Il Bonus Rénovation per ristrutturazioni efficienti di edifici residenziali collettivi (condomini) può essere assegnato all’insieme dei comproprietari per la ristrutturazione complessiva di una comproprietà.
Questa ristrutturazione deve consentire di raggiungere un elevato livello di risparmio energetico.
Il quadro di questo sistema cambia dal 1° novembre 2024.
Il bonus “Aiuto per la ristrutturazione efficiente degli edifici residenziali collettivi” viene assegnato ad un sindacato di comproprietari quando l'intervento complessivo di ristrutturazione consente di ridurre il consumo energetico dell'edificio almeno del 35%. Questa riduzione del consumo annuo deve essere collegata a interventi sui seguenti impianti:
- Riscaldamento;
- Raffreddamento;
- Produzione di acqua calda sanitaria;
- Illuminazione;
- Ausiliari di riscaldamento, raffrescamento, produzione acqua calda sanitaria e ventilazione.
Prima di iniziare i lavori è obbligatorio effettuare un audit energetico che consenta di conoscere le caratteristiche energetiche e termiche dell'edificio e di definire gli interventi da effettuare per migliorare la prestazione energetica dell'edificio.
Un decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 17 settembre 2024 fornisce i dettagli sui termini di questo bonus Boost. Pertanto, dal 1° novembre 2024, il bonus potrà applicarsi solo per i lavori svolti alle seguenti condizioni:
- Edifici che ospitano almeno 3 famiglie fiscali distinte, ospitate in appartamenti diversi dell'edificio;
- Comproprietà composte da più di 20 lotti, all'interno dei quali almeno il 75% dei lotti è dedicato all'abitazione principale dei suoi occupanti (un lotto rappresenta una frazione dell'edificio composta da parti private come un appartamento o un ufficio e di una quota delle aree comuni.
La soglia minima è ridotta al 65% per le comproprietà di 20 lotti o meno.
Sono stati forniti chiarimenti anche sulla quota di apparecchiature alimentate a gas di cui un edificio può disporre qualora vengano effettuati lavori relativi al riscaldamento o all'acqua calda sanitaria.
Quando l'intervento di ristrutturazione globale prevede la modifica degli impianti di riscaldamento o di produzione di acqua calda sanitaria, è obbligatorio il collegamento a una rete di calore, se tecnicamente ed economicamente possibile (una rete di calore è un sistema di riscaldamento che consente il calore prodotto da uno o più locali caldaie da trasportare ad un gruppo di edifici tramite tubazioni).
Dal 1° novembre 2024, quando non è possibile effettuare l'allaccio alla rete di riscaldamento, la modifica dell'impianto di riscaldamento e/o di produzione di acqua calda sanitaria non può più comportare l'installazione di caldaie a gas il cui tasso di copertura sia superiore al 30% (il tasso di copertura qui corrisponde al rapporto tra la quantità di calore fornita da tutte le caldaie a gas dell'impianto e il fabbisogno termico annuo per gli usi coperti dall'impianto).
Vale a dire
Le nuove disposizioni relative al premio Coup de Pouce per la ristrutturazione efficiente degli edifici residenziali collettivi si applicano dal 1° marzo 2025 per le comproprietà che:
- Presentano domanda di concessione edilizia o di dichiarazione preventiva di lavori entro il 1° novembre 2024 (fa fede la data della ricevuta);
- Organizzano un'assemblea generale dei comproprietari entro il 1 gennaio 2025, durante la quale si deciderà il lavoro coperto dal bonus.
Quali documenti giustificativi devono essere presentati per beneficiare del bonus Coup de Pouce?
Dal 1° novembre 2024 per beneficiare del bonus Boost per la ristrutturazione efficiente degli edifici residenziali collettivi saranno necessari nuovi documenti giustificativi:
- Il fascicolo sorgente dell'audit energetico, in cui sono indicati tutti i parametri utilizzati per effettuare l'audit energetico;
- La certificazione fiscale di almeno 3 famiglie fiscali distinte, ospitate in alloggi diversi dello stabile;
- L'accordo dei comproprietari per l'opera;
- Ove applicabile, il certificato di preventiva dichiarazione di lavoro depositata dal proprietario corrispondente alle ulteriori superfici rese abitabili da un nuovo sviluppo interno all'interno dell'edificio esistente (sviluppo di una cantina, soffitta o qualsiasi altro spazio) o da un nuovo ampliamento.
Sarà inoltre necessario continuare a presentare:
- Il rapporto riepilogativo dell'audit energetico;
- L'elenco dei lavori consigliati con i relativi livelli prestazionali e la corrispondenza con l'elenco dei lavori eseguiti;
- L'elenco delle imprese che hanno eseguito i lavori di ristrutturazione.
Il bonus Coup de Pouce per la ristrutturazione efficiente degli edifici residenziali collettivi vi viene versato dalle imprese che hanno firmato la carta Coup de Pouce :
- Tramite Bonifico Bancario;
- Tramite Assegno;
- Sotto forma di riduzione applicata alla fattura di lavoro;
- In altra forma (ad esempio, in voucher) concordata con la persona con cui si é sottoscritto il contratto di servizio.