Pedalata non facile per Danilo Radaelli che ci propone la scalata del Col Saint-Raphaël e al sottostante villaggio di Puget Théniers. Quindi una pedalata fino a Sigale per poi tornare a Nizza.
Puget-Théniers
Il nome di Puget-Théniers deriva dal latino Pugetum Tinaerum, che evoca il popolo Ectini stabilitosi tra la sorgente della Tinée e il villaggio di Touët.
La posizione strategica sul passaggio del Var pone il paese al centro degli scontri armati tra il regno di Francia e l'Impero, giovandosene con l’istituzione una fiera e un pedaggio.
Nel 1379 Puget-Théniers faceva parte della Contea di Provenza fino al 1388 quando fu posta sotto la protezione del Conte di Savoia.
La peste non risparmiò il borgo rurale, che perse un terzo della sua popolazione durante la prima ondata di "morte nera" a metà del XIV secolo.
Numerosi cambiamenti di confini avvengono, l'ultimo in data nel 1860, fu effettuato da Napoleone III in compenso per il suo intervento nella guerra d'indipendenza d'Italia. Doveva collegare in modo permanente Puget-Théniers alla Francia.
Nonostante l'iniziale resistenza delle autorità, anche la rivoluzione industriale e la ferrovia penetrarono nella valle. Trent'anni dopo, il “Train des Pignes” portò nuova prosperità.
Da quel momento in poi, Puget-Théniers fu una sottoprefettura delle Alpi Marittime dal 1860 al 1926.
Situato nel cuore delle valli azzurre, il villaggio di Puget-Théniers, attraverso la sua storia, è ricco di curiosità e patrimonio.
Si notano insegne scolpite nella pietra, porte scolpite di epoca medievale, vecchie case con architravi e vicoli autentici.
Offre un piacevole ambiente di vita con una variegata offerta culturale che combina tradizione e modernità.
È anche un vasto territorio naturale dove è possibile praticare un gran numero di attività sportive.