Quando la nuova legge che regola gli affitti turistici entrerà in vigore, cioè dal prossimo anno, “finalmente” Christian Estrosi avrà le mani libere di agire e la sua intenzione è chiara quanto sono evidenti le dichiarazioni che il primo cittadino di Nizza ha rilasciato alla trasmissione televisiva “Dimanche en politique” rilanciate anche da Nice Matin.
“Sono lieto che il Parlamento abbia adottato ottime misure che aiuteranno i sindaci che, come me, sono determinati a ridurre almeno del 50% gli alloggi destinati ad affitti turistici. Perché ogni Airbnb sul mercato significa un affitto a lungo termine in meno del quale possono beneficiare i nizzardi attivi” questa la dichiarazione del Sindaco.
La nuova legge è stata approvata dall’Assemblea Nazionale all’inizio di novembre e Montecarlonews ha approfondito il testo nella rubrica settimanale dedicata al settore immobiliare (clicca qui).
Ora gli amministratori di Nizza attendono la sua reale entrata in vigore, cioè la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica francese, per avviare un’ampia campagna di controllo dell’esistente per cercare di ridurre della metà gli spazi destinati a locazioni turistica.
Luoghi spesso nei quali non sono rispettate le norme: "Quando mando i miei ispettori a verificare il pagamento della tassa di soggiorno, verifico che quasi il 30% dei presenti non è stato dichiarato”.
Sotto il mirino soprattutto il Vieux Nice, oramai zona fantasma, priva di residenti ed appannaggio di turisti che vanno e vengono: "Grazie a questo testo fisseremo delle quote per quartiere per limitare l'over turismo che non voglio vedere svilupparsi. Il Vieux Nice è la zona più colpita e più saturata e dobbiamo alleviarla”.
In attesa di gennaio 2025, a Nizza, intanto, continua la battaglia contro le cassette “porta chiavi” abusivamente poste all’esterno dei fabbricati su aree ad uso pubblico: quando sono scoperte vengono asportate.
Ma la battaglia delle battaglie è in attesa del 1° gennaio 2025: non si prospetta un buon anno per gli affitti turistici.
Per le giovani coppie e per chi cerca casa per abitarla, espulsi dalle città a causa degli affitti lievitati e dell’indisponibilità di alloggi, forse, una buona notizia.