Altre notizie - 21 novembre 2024, 15:02

L'Abysse Monte-Carlo è stato premiato con il Gault & Millau 2025

Il locale monegasco unisce la modernità della cucina francese di Yannick Alléno e la purezza della tradizione giapponese incarnata dallo chef Yasunari Okazaki

I due chef dell'Abysse Monte-carlo

L'Abysse Monte-Carlo, vero e proprio tempio dell'Arte del sushi orchestrato da Yannick Alléno e dal maestro sushi Yasunari Okazaki, ha ricevuto una prestigiosa distinzione di 17/20 - sinonimo di «tavola di prestigio» - solo pochi mesi dopo la sua apertura nel luglio 2024, durante l'ultima cerimonia del Gault & Millau che si è tenuta lunedì 18 novembre.

Un concetto unico: l'incontro tra modernità e tradizione
Nel cuore dell'Hôtel Hermitage Monte-Carlo, l'Abysse Monte-Carlo unisce la modernità della cucina francese di Yannick Alléno e la purezza della tradizione giapponese incarnata dallo chef Yasunari Okazaki. Ispirati dai quattro elementi - la terra delle verdure dell'entroterra monegasco, il fuoco dei cuochi controllati, l'acqua e l'aria del sushi d'eccezione - i due chef propongono un'esperienza in cui innovazione e sostenibilità ridefiniscono i codici della gastronomia marinara.

Un omaggio al Mediterraneo e all'arte del sushi
Ogni creazione racconta la storia delle stagioni, grazie ad una stretta collaborazione con pescatori responsabili. Questa ricerca della perfezione si esprime anche nella tecnica ancestrale del gyotaku, dove un'impronta del pesce assaggiato viene offerta al cliente come ricordo unico di quel momento culinario.

Un santuario firmato Laurence Bonnel-Alléno
Concepito come un rifugio mentale e sensoriale, l'arredamento, ideato da Laurence Bonnel-Alléno, immerge gli ospiti in un'atmosfera rilassante e raffinata. Legno, marmo e velluto si uniscono alle linee contemporanee giapponesi per sublimare un'esperienza fuori dal tempo. Questo riconoscimento da parte di Gault&Millau conferma L'Abysse Monte-Carlo come una destinazione imperdibile, dove ogni dettaglio - dal piatto all'arredo - è un invito alla fuga.

Il tavolo accanto, Pavyllon Monte-Carlo dello chef Yannick Alleno, ottiene invece la nota notevole di 16/20.

Cesare Mandrile