Danilo Radaelli ci accompagna, con la sua inseparabile bicicletta, alla scoperta di Théoule sur Mer con uno sguardo anche su Cannes, Mandelieu la Napoule e Cap d’Antibes.
Immersa nel massiccio dell'Esterel, Théoule s’impone per le sue baie e insenature con rocce rosse: ben riparata nella cavità di una piccola insenatura dell'Estérel é una località balneare tranquilla e paradisiaca.
Le acque turchesi lambiscono le sue spiagge sabbiose ombreggiate da palme, numerose calette e insenature nelle rocce rosse dell'Estérel.
Si può passeggiare nel suo grazioso porticciolo con il piccolo faro in pietra rossa e ammirare alcune bellissime residenze circondate da giardini.
Da non perdere il superbo castello merlato in pietra rossa, noto come "Château des Mineurs" che è in realtà un ex saponificio del 18° secolo trasformato in residenza di villeggiatura.
Antica roccaforte del signore di Mandelieu La Napoule, Eucher Gaulois, nel V secolo, Théoule sur Mer è stato un porto sicuro fin dall'antichità, protetto da una torre di avvistamento (rasa al suolo nel 1648).
In seguito Théoule fu per lungo tempo un piccolo porto peschereccio che dipendeva dal comune di Mandelieu e fu realmente popolato solo alla fine del 19° secolo, prima di diventare un comune autonomo nel 1929.
La mitezza del suo clima tutto l'anno, la ricchezza della flora e la diversità dei paesaggi tra il Grande Bleue e l'Estérel conquistano sempre più gli amanti della natura che possono percorrere i sentieri verso le cime la Pointe de l'Aiguille: un sublime parco di rocce rosse che si tuffano in un mare limpido.