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Altre notizie | 16 dicembre 2024, 07:00

Trasporti pubblici di Nizza: non pagati biglietti per 5 milioni di euro, le sanzioni salgono a centomila euro

Raddoppiati gli addetti ai controlli, attivate videocamere e pulsanti di emergenza. E’ lotta agli evasori e a chi non oblitera

Trasporti pubblici di Nizza: non pagati biglietti per 5 milioni di euro, le sanzioni salgono a centomila euro

Nel 2024 la somma riscossa da Lignes d’Azur, la società che ha in gestione il trasporto urbano nella Métropole Nice Côte d'Azur, con le ammende a carico dei trasportati privi del titolo di viaggio o che non hanno obliterato, salirà a 100 mila euro.

Una crescita di oltre il 37% rispetto allo scorso anno, dovuta soprattutto al raddoppio del numero delle persone addette ai controlli, che ora agiscono anche in borghese e riescono così ad ovviare ai messaggi di allerta che appaiono sulle reti speciali nelle pagine dedicate ai controlli sulle linee urbane di Nizza e della sua Métropole.

Lo scopo non è solo quello di ovviare ad una perdita di incassi che, in un anno, è valutata intorno a 5 milioni di euro, ma anche alla distorsione delle analisi provocate da chi non oblitera omettendo di tracciare in pieno il proprio percorso.

Questa seconda “brutta abitudine” in effetti non provoca danni economici, si tratta per lo più di abbonati, ma incide sulla programmazione delle corse e falsifica le valutazioni sui flussi.

I numeri delle frodi perpetrate da chi viaggia senza biglietto sono impressionanti.
Nel 2024 gli 80 controllori hanno dato la caccia ai responsabili di mancati incassi valutati 5 milioni di euro: una cifra che è pari al 9% del fatturato, quindi di tutto rispetto.

Tra gennaio e ottobre 2024, sono state comminate 76.500 contravvenzioni, con un incremento del 37,5% rispetto allo stesso intervallo dell'anno precedente.

A fine anno dovrebbe essere raggiunta la somma di sanzioni per un totale di 100 mila euro.

Altre novità: gli 80 controllori sono stati dotati di mini telecamere e sono stati implementati i pulsanti d'emergenza e potenziato il flusso 5G per la videosorveglianza e il collegamento di mille telecamere della rete di trasporto al centro di supervisione urbana del futuro palazzo delle polizie.




Beppe Tassone

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