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Altre notizie | 25 dicembre 2024, 00:03

Buon Natale alle persone di buona volontà!

Oggi viene esaltata l’umanità che allo spirito del Natale si rifà, anche se non si prega o se il proprio Dio non è quello che generò Gesù

Place Rossetti, Nizza

Place Rossetti, Nizza

Non mancano le luminarie, i “Babbi” Natale si rincorrono, le stelle luminose o le vetrine tutte addobbate: non è l’atmosfera del Natale che è venuta meno.

Eppure vi è qualcosa di diverso, nell’aria, quest’anno: in Francia lo si percepisce in modo “fisico”, ma non è che nel resto dell’Europa sia molto diverso.

Le guerre vicino a casa, gli attentati, la violenza domestica che pare crescere giorno dopo giorno, processi anche choccanti come quello per le angherie e gli stupri subito da Gisèle Pelicot, la crisi economica, le incertezze politiche non sono che alcuni elementi che hanno “cambiato” il Natale.

Una festa sempre più consumistica, che ormai prende l’avvio subito dopo Halloween e che rischia di giungere al 25 dicembre col fiato grosso e senza quella poesia e quella magia cui eravamo abituati.

Una festa che ha cambiato pelle, ma alla quale nessuno è disposto a rinunciare.
Proprio da questa “rinuncia alla rinuncia” occorre partire, guardare a quello che rappresenta, almeno nel nostro immaginario: l’esaltazione della “pace per le persone di buona volontà”.

Di queste persone abbiamo bisogno, indipendentemente da lingua, religione, colore della pelle.

Il mondo non deve perdere la battaglia che impegna tanti esseri umani, la maggior parte, nella ricerca della pace, del benessere, della tranquillità…della felicità.

Persone che vivono nelle nostre citta o che attraversano mari e continenti per “trovare” una nuova vita, che sacrificano la propria esistenza per i figli, che incarnano veramente lo spirito del Natale.

A queste persone “di buona volontà” occorre rifarsi, sapendo che si deve presupporre dalla loro religione, come dalla lingua che parlano, dal colore della loro pelle o dalle abitudini che le caratterizzano.

Oggi viene esaltata l’umanità che allo spirito del Natale si rifà, anche se non si prega o se il proprio Dio non è quello che generò Gesù.

Buon Natale e Buona Pace, alle donne e agli uomini di Buona Volontà!  



Beppe Tassone

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