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Ambiente | 12 gennaio 2025, 19:00

Attenzione ai pollini! Il bollettino settimanale delle allergie

“L'inizio del 2025 ci porta, come un regalo tardivo, il ritorno dei pollini: ma state tranquilli, i fazzoletti possono ancora rimanere in fondo alle tasche della maggior parte di noi”

Falicon, fotografie di Danilo Radaelli

Falicon, fotografie di Danilo Radaelli

Qual é il rischio che corre questa settimana chi soffre di allergie?  Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.



Questo il testo del bollettino settimanale
L'inizio del 2025 ci porta, come un regalo tardivo, il ritorno dei pollini: ma state tranquilli, i fazzoletti possono ancora rimanere in fondo alle tasche della maggior parte di noi.

Il polline di nocciolo ha fatto la sua timida comparsa a metà dicembre, approfittando del riscaldamento globale per fiorire sempre prima: la neve e il freddo pungente di questa settimana fanno da guastafeste, rallentando temporaneamente il loro progresso.

Il rischio di allergie resta basso, ma le Betulacee sono ingannevoli: occorre fare attenzione se si è sensibili a questi pollini.

La prossima settimana arriverà un clima più calmo e asciutto grazie alle condizioni anticicloniche. Le gelate notturne si intensificheranno, soprattutto sui terreni innevati e rallenteranno la fioritura degli alberi.

Attenzione, perché il nocciolo ha bisogno solo di 5 gradi per fiorire, per poter rilasciare i suoi pollini allergenici in diverse regioni della Francia.

Gli ontani (anche della famiglia delle Betulacee) dovrebbero rialzare la testa nelle prossime settimane e daranno fastidio a chi soffre di allergie nelle giornate più miti, soleggiate e ventose.



Intorno al Mediterraneo, i pollini delle Cupressacee (cipresso, ginepro, tuia) beneficiano di un effetto föhn molto caldo in queste ore, con temperature che sfiorano i 20 gradi.

Risultato: un rischio allergico medio. Se si ha in programma una passeggiata sotto i cipressi, occorre preparare gli antistaminici, la mascherina e il un paio di occhiali da sole.

Le mimose (acacie) iniziano a fiorire nel Sud del paese con possibili allergie locali. Anche i pollini di frassino fanno il loro timido ingresso da sud con un rischio per il momento basso, ma saranno sempre più presenti nei giorni a venire, soprattutto nella zona del Mediterraneo.



Buone notizie per i residenti del Sud-Ovest: il rischio di allergia resterà basso ai pollini di nocciolo e Cupressacee.

Anche se i pollini sono ancora per la maggior parte silenziosi, gli acari e le muffe sono presenti nelle case riscaldate: attenzione, anche negli ambienti chiusi.

Un'accurata pulizia e una buona ventilazione restano i migliori alleati per chi soffre di allergie.

Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:

  • Cupressacee - (Cipresso) Rischio moderato
  • Frassino - Rischio basso



Beppe Tassone

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