Dal 1° gennaio 2025 è vietato affittare alloggi classificati con la lettera G sulla diagnosi della prestazione energetica.
Si tratta di immobili ad alta intensità energetica, chiamati anche “passoires thermiques” (letteralmente colabrodo termici), ormai considerati non dignitosi. Il divieto di affitto si applica ai contratti di locazione stipulati dall’inizio del 2025.
Una casa è considerata un colabrodo termico se è classificata con le lettere F o G nella DPE (Diagnosi della Prestazione Energetica).
Questo tipo di abitazioni generalmente presenta uno scarso isolamento e richiede notevoli consumi per essere riscaldato. La legge “clima e resilienza” del 22 agosto 2021 prevede il divieto graduale di affitto dei colabrodo termici.
In particolare:
- Dal 1° gennaio 2025 gli alloggi contrassegnati con la lettera G sul DPE sono considerati non decorosi;
- Dal 1° gennaio 2028 gli alloggi contrassegnati con la lettera F sul DPE sono considerati non decorosi.
Il divieto di locare alloggi di categoria G si applica ai contratti di locazione sottoscritti, rinnovati o tacitamente rinnovati a partire dal 1° gennaio 2025.
Se si é sottoscritto un contratto di locazione prima del 1° gennaio 2025, l’alloggio non è quindi interessato dal divieto di locare gli immobili contrassegnati dalla lettera G.
Il divieto si applicherà però al momento del rinnovo o del tacito rinnovo del tuo contratto (generalmente i contratti di locazione residenziale hanno la durata di 3 o 4 anni e possono essere tacitamente rinnovati).
Dal 1° gennaio 2034 anche gli alloggi contrassegnati con la lettera E sul DPE saranno considerati non decorosi; non potranno quindi più essere affittati.
Se l'alloggio non soddisfa le condizioni di decenza, soprattutto in termini energetici, l’inquilino può ricorrere per far valere i propri diritti.
Dovrà, in particolare, indicare al proprietario, se possibile tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento, gli elementi di non conformità dell'alloggio ai criteri di decoro.
Quando si prende in affitto un alloggio, il proprietario deve fornire un DPE valido.
L’inquilino con un contratto di locazione in corso, ha il diritto di richiedere al proprietario (o all'agenzia immobiliare) un DPE per valutare il decoro del suo alloggio, in particolare in occasione del tacito rinnovo del contratto di locazione.