A partireda ieri, 29 gennaio 2025, lo Stato, attraverso la Direzione Dipartimentale dei Territori e del Mare delle Alpi Marittime, avvierà la rimozione e il riciclaggio dei materiali presenti sui fondali marini in corrispondenza della vecchia fattoria acqua colturale Loulou Bas I, situata a circa 100 metri dalla costa di Cagnes sur Mer.
L’intervento, affidato alla società Mare Nostrum, vedrà l’impiego di una nave da carico, una squadra di subacquei e diversi mezzi terrestri.
Già l’11 luglio 2019 la Prefettura aveva provveduto d’ufficio alla rimozione delle parti galleggianti della fattoria, che versavano in uno stato avanzato di degrado.
Tale operazione era stata effettuata dopo la segnalazione delle autorità marittime e municipali riguardo al pericolo immediato per la navigazione e la balneazione.
In quell’occasione, tutte le installazioni di superficie erano state portate a terra grazie ai mezzi nautici dello Stato, con il supporto della gendarmeria, degli affari marittimi e dei servizi municipali.
Tuttavia, gli ancoraggi della fattoria non erano stati recuperati e giacciono ancora sul fondo del mare, a profondità comprese tra 9 e 26 metri.
Si tratta di circa 300 metri di catene, 10 blocchi di cemento del peso di 2-3 tonnellate ciascuno, 20 pneumatici, 20 blocchi di cemento più piccoli e altri rifiuti ingombranti, per un totale di circa 30 tonnellate.
L’intervento, del costo stimato di circa 80.000 euro, dovrebbe durare dalle quattro alle cinque settimane.
L’operazione di bonifica dei fondali marini mira a raggiungere importanti obiettivi ambientali che puntano al ripristino degli ecosistemi costieri e della biodiversità.
La fattoria acqua colturale Loulou Bas II, anch’essa gestita in passato dalla stessa azienda, è ancora visibile al largo di Cagnes-sur-Mer. Sebbene la concessione per l’attività sia ormai scaduta, le sue installazioni restano al loro posto a causa di un contenzioso amministrativo con il precedente gestore.
Salvo l’emergere di un pericolo imminente per la navigazione, che potrebbe richiedere un intervento urgente, lo smantellamento di questa struttura rimarrà sospeso fino a una decisione giudiziaria definitiva.