Questa volta Silvia Assin ci accompagna al porto di Antibes per testimoniare il rapporto tra le persone (ed anche del miglior amico dell’uomo) e il mare d’inverno nel corso di una bella giornata, ma con la neve delle Alpi che fa da contorno.
Quando uno spiraglio di sole e un luogo riparato lasciano intravedere la primavera.
I colori, nonostante la purezza e la trasparenza di luce della Costa Azzurra, sono quelli invernali: l’estate è un’altra cosa. Questo è il mare d’inizio febbraio.
Scorci e momenti di vita che hanno quale comune denominatore l’uomo e la donna: intenti a fotografare o a passeggiare, che si concedono un momento di dialogo o che si muovono intorno ad una struttura d’arte moderna.
Uno scatto è dedicato ad una giovane cameriera e, poco più in là, c’è lui, il cane, legato al guinzaglio che si riscalda sotto il sole di febbraio.