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Ambiente | 16 febbraio 2025, 19:00

Attenzione ai pollini! Il bollettino settimanale delle allergie

Cipressi, ginepri, tuie sono in piena fioritura, con un rischio elevato nelle aree che si affacciano sul Mediterraneo

Les Adrets de l'Estérel, fotografie di Danilo Radaelli

Les Adrets de l'Estérel, fotografie di Danilo Radaelli

Qual é il rischio che corre questa settimana chi soffre di allergie?  Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.



Questo il testo del bollettino settimanale
Il tempo mite, ventoso e ben soleggiato favorisce la dispersione dei pollini.

Non c'è una goccia di pioggia all'orizzonte per i prossimi dieci giorni: nessun riposo per i nasi che colano!

Nel Sud-Ovest, l'atmosfera sarà quasi primaverile: ideale per un picnic... o per consumare gli antistaminici.

Occorre prestare molta attenzione ai pollini: nel Nord-Est, l'aria sarà più fresca, limitando un po' gli attacchi pollinici, ma non abbastanza da consentire di dimenticare i fazzoletti.



I pollini del momento:
- Cupressacee (cipressi, ginepri, tuie): in piena fioritura, con un rischio elevato nelle aree che si affacciano sul Mediterraneo, medio nel Sud-Ovest e basso altrove. Il rischio di allergia rimarrà elevato per questi pollini su tutto il perimetro mediterraneo fino a fine marzo circa.

- Frassini (Oleacee): questi pollini si diffondono nel Sud con un rischio medio, ma rimangono più discreti altrove con un rischio di livello basso.

- Noccioli e ontani (Betulacee): diffondono i loro pollini ovunque con un rischio di allergia medio, ma che salirà rapidamente a livello elevato la settimana prossima.

- Mimose (acacie): magnifiche e profumate, fanno girare la testa... ma non nel modo giusto se si é allergici. I contatti ravvicinati sono da evitare, anche se la voglia di respirare a pieni polmoni e ammirare i loro bei fiori gialli è grande. Attualmente sono in piena fioritura, soprattutto nel Sud del Paese, con possibili allergie da prossimità.

- Parietarie (urticacee): sono già in fioritura nell’area del Mediterraneo con un rischio di allergia di livello basso.

- Salici, pioppi e olmi: stanno appena iniziando a fiorire, il loro impatto è per ora basso, ma contano di farsi notare nelle prossime settimane.

Chi soffre di allergie può seguire questi consigli pratici per proteggersi meglio dai pollini e limitarne l'esposizione: consultare regolarmente le informazioni sui siti specializzati, consultare un medico se si presentano sintomi, sciacquare i capelli la sera, arieggiare le case prima all’alba e dopo il tramonto.

Evitare di asciugare la biancheria all’aperto, tenere i finestrini dell’auto chiusi per evitare che i pollini entrino nell’abitacolo, indossare una mascherina, un cappello e occhiali da sole all’aperto, evitare attività sportive all’aperto che comportino una sovraesposizione ai pollini.

L’inquinamento atmosferico può esacerbare le allergie ai pollini in alcune grandi città.

Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:

  • Cipresso - Rischio elevato
  • Frassino - Rischio medio
  • Ontano - Rischio basso
  • Nocciolo - Rischio basso




Beppe Tassone

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