Qual é il rischio che corre questa settimana chi soffre di allergie? Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.
Questo il testo del bollettino settimanale
I pollini non conoscono le vacanze, si infilano ovunque, pronti a sfruttare la minima finestra aperta o la prima boccata d'aria di un allergico.
Un consiglio: occorre tenere i finestrini dell’auto chiusi.
Con temperature primaverili, gli alberi non hanno aspettato per rilasciare i pollini.
Questa settimana, è un vero e proprio fuoco d'artificio di pollini, in particolare quelli di nocciolo e di ontano (famiglia delle Betulacee), che riempiono l'aria.
Risultato: un rischio allergico elevato in tre quarti del Paese, tranne nel Nord-Ovest, che se la cava con un rischio medio.
Alcune perturbazioni piovose calmeranno la situazione, fissando i pollini a terra.
I pollini delle Cupressacee (cipressi, ginepri, tuie) sono ancora molto abbondanti dal Sud-Ovest al Sud-Est del Paese con un rischio allergico elevato.
Sole, dolcezza e vento: il trio infernale che li lancia in grande quantità nell'aria.
Le Cupressacee sono in fioritura in tutta la Francia con un rischio allergico che rimarrà elevato nel Sud del Paese fino alla fine di marzo e che sarà da basso a medio nel resto del Paese.
Nel Sud, i frassini sono in piena fioritura, con un rischio medio.
Più a nord, la loro progressione è più discreta, ma cominciano a fare capolino!
Le Urticacee fanno da guastafeste intorno al Mediterraneo, anche se il rischio allergico non supererà il livello basso.
È l'inizio della fioritura per salici, pioppi e olmi, ma per ora il loro impatto è moderato con un rischio allergico di livello basso.
Le mimose sono in fioritura nel Sud. Bellissime con i loro fiori gialli, certo, ma attenzione alle allergie di prossimità se ci si avvicina troppo.
Chi soffre di allergie può seguire questi consigli pratici per proteggersi meglio dai pollini e limitarne l'esposizione: consultare regolarmente le informazioni sui siti specializzati, consultare un medico se si presentano sintomi, sciacquare i capelli la sera, arieggiare le case prima all’alba e dopo il tramonto.
Evitare di asciugare la biancheria all’aperto, tenere i finestrini dell’auto chiusi per evitare che i pollini entrino nell’abitacolo, indossare una mascherina, un cappello e occhiali da sole all’aperto, evitare attività sportive all’aperto che comportino una sovraesposizione ai pollini.
L’inquinamento atmosferico può esacerbare le allergie ai pollini in alcune grandi città.
Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:
- Cipresso - Rischio elevato
- Frassino - Rischio moderato
- Ontano - Rischio basso
- Nocciolo - Rischio basso