La Città di Nizza ha rilasciato il permesso di costruire per la realizzazione di un nuovo hotel 4 stelle nell'ex area della Cité de la Buffa, il mercato al coperto di Boulevard Gambetta divenuto, nel tempo, fatiscente
Dopo diversi anni di battaglie per far emergere un progetto di alta qualità al posto della Cité marchande de la Buffa, abbandonata da tempo, un acquirente qualificato, APICAP, ha proposto di realizzare un hotel a 4 stelle, integrando un supermercato e due livelli di parcheggio sotterraneo.
Le consultazioni con i tecnici del Comune e della Mètropole e con l’Architetto dei Beni Culturali di Francia sono durate mesi, ma ora il permesso di costruire è stato finalmente concesso alla società di gestione APICAP.
Costruita nel 1925, la hall de la Buffa ha subito un progressivo degrado nel corso dei decenni. Nel 2007, la Città di Nizza aveva ceduto l’isolato de la Buffa alla SAS CAMAX, ma i lavori non sono mai iniziati a causa del fallimento della società.
Il progetto definitivo presentato da APICAP, oggetto del permesso di costruire rilasciato il 14 febbraio 2025, prevede:
- Un grande hotel 4 stelle con 358 camere;
- Un supermercato al piano terra con una superficie di vendita di 1.000 m²;
- Un parcheggio sotterraneo su due livelli;
- Un edificio di alta qualità e armonioso, rispettoso delle prescrizioni architettoniche del perimetro UNESCO di Nizza, considerato sito patrimoniale di rilievo.
Per Christian Estrosi "Il progetto che parte oggi sottolinea la qualità degli investimenti realizzati nel quartiere in termini di spazi pubblici, qualità della vita e mobilità.
Si inserisce nel proseguimento delle operazioni di riqualificazione e abbellimento di Boulevard Gambetta e nella creazione di corridoi verdi nel centro città.
Abbiamo integrato la realizzazione di un vicolo pedonale interno, chiuso al traffico veicolare, per collegare a piedi e in modo piacevole gli assi Buffa e Joffre.
Ho chiesto ai miei servizi di monitorare da vicino la realizzazione di questo progetto, insieme all’Architetto dei Beni Culturali di Francia, per garantire la qualità del risultato finale e preservare l'armonia architettonica di questo quartiere storico".