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Altre notizie | 07 marzo 2025, 10:33

Anche Mentone ha siglato il Piano dipartimentale 2024/2027 per combattere la violenza contro le donne

La cerimonia ha avuto luogo a Nizza presso la prefettura, alla presenza, tra gli altri, di Hugues Moutouh, prefetto delle Alpi Marittime e di tutti gli attori locali interessati

Anche Mentone ha siglato il  Piano dipartimentale 2024/2027 per combattere la violenza contro le donne

Giovedì 6 marzo, il sindaco Yves Juhel e Carmela Cartarrasa, consigliera comunale, hanno firmato il Piano dipartimentale per combattere la violenza contro le donne 2024/2027. La cerimonia ha avuto luogo a Nizza, presso la prefettura, alla presenza, tra gli altri, di Hugues Moutouh, prefetto delle Alpi Marittime, e di tutti gli attori locali interessati.

271.000 vittime nel 2023 Il problema della violenza domestica è oggi una piaga sociale ineludibile. In Francia, nel 2023, le forze dell'ordine hanno registrato 271.000 vittime di violenze commesse dai loro partner o ex partner, con un aumento del 10% rispetto al 2022. Nelle Alpi Marittime, negli ultimi dieci anni sono stati registrati 48 femminicidi. E nonostante questa cifra sia in calo da tre anni, il nostro dipartimento è uno dei sei più colpiti. In effetti, la crisi del Covid-19 e il periodo di confinamento hanno provocato un'esplosione di violenza all'interno delle coppie e delle famiglie in tutto il dipartimento delle Alpi Marittime e nel territorio della Comunità Costa Azzurra (Carf).

Piano 2024/2027 Il piano dipartimentale 2024/2027 traduce in pratica la volontà del partenariato di agire in modo molto pragmatico. Questo strumento ambizioso e strutturante è il risultato della consultazione di tutti gli attori interessati della regione. Si inserisce nella continuità del lavoro a livello dipartimentale e nell'attuazione del piano interministeriale per la parità tra donne e uomini (2023-2027). Il presente documento, elaborato tra giugno e novembre, è strutturato attorno a quattro assi essenziali: rafforzare la consapevolezza del pubblico e favorire l’emergere di una cultura comune tra i professionisti; migliorare il percorso delle vittime, dei loro figli e degli autori di violenza; migliorare il percorso di accoglienza e sistemazione abitativa per le donne vittime e aggressori; governance del piano dipartimentale, con progetti come la creazione di un osservatorio dipartimentale contro la violenza sulle donne.

Sul territorio di Mentone In questo contesto, il CCAS di Mentone è fortemente mobilitato in quanto partner della rete VIF (Violenza Intrafamiliare) della Costa Azzurra sostenuta dal CCAS di Roquebrune-Cap-Martin per la Comunità della Costa Azzurra (Carf):

  1. sostegno alle vittime, rifugio per vittime e autori di reati, ecc.
  2. stipula di una convenzione con due psicologi per fornire supporto psicologico gratuito alle vittime (contributo di 1 euro),
  3. formazione di tutti gli assistenti sociali del CCAS e di diversi agenti di polizia municipale da parte del Centro d'informazione sui diritti delle donne e delle famiglie (CIDFF) delle Alpi Marittime per l'accoglienza, l'orientamento e la cura delle vittime. Quest'anno saranno formati anche gli addetti all'accoglienza del CCAS, il Relè Salute e Disabilità e uno dei due segretari del servizio sociale,
  4. partecipazione a commissioni di casi complessi con il servizio sociale del Dipartimento, il CCAS di Roquebrune e Beausoleil e altri partner.


 

Cesare Mandrile

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