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Immobiliare | 12 marzo 2025, 08:00

Per poterlo affittare l’alloggio deve essere “decente”: cosa vuole dire?

Ogni mercoledì Montecarlonews dedica un articolo al settore immobiliare, perché essere informati è meglio. Una rubrica al “vostro servizio”

Scorcio di Nizza, fotografia di Danilo Radaelli

Scorcio di Nizza, fotografia di Danilo Radaelli

Ogni proprietario di un alloggio che intende destinare alla locazione deve potersi definire “decente”: che cosa s’intende con questo termine?

Un’abitazione adeguata deve rispettare cinque parametri fissati dalla normativa: una superficie minima, la mancanza di pericoli per la sicurezza e la salute del residente, l'assenza di animali problematici e insetti, la disponibilità di alcune strutture ritenute indispensabili e, recentemente, un minimo di efficienza energetica.

Nel caso in cui l’abitazione non soddisfi i requisiti di decenza, il conduttore ha diritto a un'azione legale, che potrebbe indurre il giudice a disporre una diminuzione del canone di locazione, la sospensione della sua esazione o l’esecuzione di lavori, come riportato nel manuale del proprietario affittuario: “Rénovation énergétique d’un logement en location”, redatto dall’Agenzia nazionale dell’habitat e inserito al fondo di questo articolo.

Inoltre, qualora l’abitazione sia soggetta al sistema di autorizzazione preventiva per l’affitto, la sua inadeguatezza potrebbe costituire un motivo per il diniego.

 

 

Il rendimento energetico: un parametro da non sottovalutare

Per incentivare il rinnovamento degli edifici con elevate esigenze energetiche e contrastare la povertà energetica, sono state implementate numerose iniziative che hanno potenziato le responsabilità dei proprietari riguardo il rendimento energetico.

A partire da agosto 2022, i proprietari di immobili in affitto che possiedono un DPE di categoria F o G non possono aumentare l'affitto per tutte le locazioni già esistenti, rinnovate o automaticamente rinnovate.

Inoltre, è vietato rivedere l'affitto per i contratti in essere. Da gennaio 2023, le abitazioni che presentano il maggiore consumo energetico di classe G sono classificate come non dignitose. Concretamente, il limite massimo per il consumo finale di energia in una residenza è fissato a 450 kwh di energia finale/m²/anno.

Tuttavia, dal 1°gennaio 2025 tutte le abitazioni appartenenti alla classe G sono considerate indecorose. Nel 2028, sarà il turno di tutti gli edifici di categoria F e, nel 2034, di quelli di categoria E.

Files:
 2408 Guide Proprietaires Bailleurs1 (869 kB)

Beppe Tassone

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