Un nuovo fenomeno pericoloso si sta diffondendo attraverso i social: il Paracétamol Challenge, una sfida che spinge gli adolescenti a ingerire dosi eccessive di paracetamolo, mettendo a rischio la loro salute.
Le autorità sanitarie francesi, preoccupate per l'aumento dei casi, stanno lanciando allarmi e campagne di sensibilizzazione.
Un fenomeno in crescita
A Nizza, l'ospedale Lenval ha registrato un incremento significativo di ricoveri pediatrici per intossicazione da paracetamolo.
Vengono segnalati casi gravi che hanno richiesto la terapia intensiva, mentre il solo ospedale di Montauban ha accolto, in un solo giorno, quattro adolescenti con lo stesso problema.
Una ragazza di 13 anni ha rischiato la vita dopo aver assunto grandi quantità di paracetamolo per partecipare alla sfida. Solo il vomito le ha impedito di raggiungere una dose letale.
Conseguenze mortali
Il paracetamolo, se assunto in eccesso, può causare gravi danni al fegato, fino alla necessità di un trapianto o alla morte.
L'Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali (ANSM) avverte che i sintomi dell'intossicazione non sono sempre immediati, ma possono comparire entro 24 ore con nausea, vomito e dolori addominali.
Appello alla vigilanza
Le autorità sanitarie invitano genitori e insegnanti a dialogare con i giovani sui pericoli dell'abuso di farmaci e a monitorare l'uso dei social network.
La Prefettura delle Alpi Marittime ha lanciato un allarme pubblico, mentre l'ANSM e i centri regionali di farmacovigilanza stanno intensificando la sorveglianza.
In caso di sospetta intossicazione da paracetamolo, è fondamentale contattare immediatamente un centro antiveleni o il servizio di emergenza al 15 (Samu) o 112.