Parte ufficialmente la consultazione pubblica per il progetto di riqualificazione della storica zona pedonale compresa tra place Masséna e rue du Congrès. Un asse centrale della città, molto frequentato ma ormai datato, che si prepara a un restyling in linea con le nuove esigenze urbane.
Il via libera è arrivato lo scorso 28 marzo in consiglio comunale, con l’approvazione di una delibera che sancisce l’apertura di una fase di concertazione con la cittadinanza.
A inaugurare il percorso è stato l’incontro di questa mattina tra il sindaco Christian Estrosi e alcuni commercianti e ristoratori della zona interessata.
Un progetto per una città più verde e vivibile
«Si tratta della più antica area pedonale di Nizza, istituita con un’ordinanza municipale nel 1876, – ha ricordato l’assessore all’urbanistica Anne Ramos Mazzucco, soffre di un’impronta troppo minerale e di criticità legate alla funzionalità. Questo intervento rappresenta un’opportunità per ripensarne l’utilizzo, aumentarne l’attrattività e migliorare la qualità della vita urbana, in linea con la nostra politica di rinverdimento e contrasto alle isole di calore».
Sulla stessa linea il primo vicesindaco Anthony Borré, delegato alla Sicurezza: «Questa riqualificazione è fondamentale per il cuore della città. Sarà un progetto di ampia portata che richiederà il coinvolgimento di tutti: commercianti, residenti, fornitori e servizi municipali».
Gli obiettivi della riqualificazione
L’amministrazione punta a:
- Rendere la zona più attrattiva e rilassante;
- Ridurre l’impatto del cemento, favorendo la vegetazione;
- Migliorare la fruizione degli spazi da parte di pedoni e attività commerciali;
- Rivedere la mobilità e gli usi dell’area;
- Costruire il progetto in modo partecipativo, dando voce a chi vive e lavora nel quartiere.
Come partecipare alla consultazione
Per favorire il coinvolgimento dei cittadini, sono previste diverse modalità:
- Una mostra online con pannelli esplicativi sui siti del Comune e della Metropoli;
- Un’esposizione fisica con gli stessi contenuti per almeno un mese, affiancata da un registro cartaceo per lasciare commenti e proposte;
- Un registro digitale accessibile via email (l’indirizzo sarà comunicato a breve);
- Un incontro pubblico di concertazione, con data e luogo ancora da definire.
Al termine della fase di ascolto sarà redatto un bilancio della consultazione. Solo allora prenderanno il via gli studi tecnici e le gare d’appalto per la realizzazione dei lavori.