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Altre notizie | 16 aprile 2025, 08:00

Riscaldamento e raffreddamento nei condomini: arriva l’obbligo di rilevazione del consumo individuale

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Riscaldamento e raffreddamento nei condomini: arriva l’obbligo di rilevazione del consumo individuale

Nel nome del risparmio energetico e della giustizia tra vicini, si avvicina un cambiamento importante per chi vive in Francia in un condominio: dal 1° gennaio 2027 tutti gli impianti di riscaldamento e raffreddamento centralizzati dovranno consentire la lettura a distanza dei consumi individuali.

Un decreto pubblicato l’8 giugno 2023 lo rende ufficiale, ma la transizione è già cominciata. Vediamo cosa cambia, chi è coinvolto e quali sono i passi da seguire.

L’obiettivo: pagare solo quello che si consuma
Se l'edificio ha un impianto centralizzato di riscaldamento o raffreddamento, la legge richiede che ogni unità abitativa (appartamento, ufficio, negozio) abbia un sistema per misurare quanto calore o freddo consuma.

Questo serve a ripartire le spese in modo equo, incentivare l’efficienza e evitare sprechi energetici.

Chi è obbligato?
In linea generale, tutti i condomini con impianti centralizzati sono tenuti ad adeguarsi. L’obbligo riguarda:

  • Edifici residenziali
  • Edifici a uso misto (es. abitazioni e uffici)
  • Ogni appartamento dovrà essere dotato di contatori o ripartitori che registrino il consumo effettivo di energia.

Ci sono eccezioni?

  • Sì. L’obbligo non si applica:A residenze collettive (come case di riposo o studentati)
  • Se i consumi sono molto bassi (es. sotto gli 80 kWh/m² l’anno per il riscaldamento)
  • In caso di impossibilità tecniche (impianti troppo vecchi o complessi da modificare)
  • Quando i costi di installazione superano sensibilmente i benefici attesi


Come funziona, in pratica?
Adeguarsi all’obbligo richiede alcuni passaggi chiave, gestiti dall’amministratore di condominio:

1. Verifica dei requisiti
L’amministratore valuta:

  • La fattibilità tecnica ed economica dell’installazione
  • I consumi medi degli ultimi 3 anni per capire se l’obbligo si applica

2. Assemblea condominiale
Se l’obbligo è confermato, si convoca un’assemblea per:

  • Votare l’installazione dei dispositivi di misurazione
  • Scegliere il fornitore sulla base di preventivi

La delibera richiede maggioranza assoluta (art. 25, legge condomini).
Le spese sono a carico dei condomini, come spese comuni.
È possibile accedere a un eco-prestito a tasso zero in alcuni casi.

3. Valvole termostatiche
Ogni proprietario dovrà installare robinetti termostatici sui propri radiatori, per regolare la temperatura interna.

4. Installazione dei contatori
Infine, si procede con l’installazione dei dispositivi di lettura dei consumi individuali, come deciso dall’assemblea.

Quando scatta l’obbligo?
Dal 1° gennaio 2027 tutti i dispositivi dovranno essere leggibili a distanza, anche quelli già esistenti (se non lo sono, andranno aggiornati).

Se si vive in condominio, conviene parlare con l'amministratore: i prossimi anni saranno decisivi per mettersi in regola e, perché no, anche per risparmiare.



Beppe Tassone

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