Un radar antirumore di ultima generazione è stato posizionato in questi giorni al numero 54 del boulevard Maréchal-Juin, a Cagnes-sur-Mer.
La sua funzione è puramente educativa: non prevede sanzioni, ma consente di monitorare in tempo reale l’inquinamento acustico urbano, distinguendo con precisione il rumore del traffico da altri suoni ambientali.
"È in grado di differenziare anche i rumori provenienti dalle corsie in salita e in discesa, una novità assoluta nella regione Sud", ha dichiarato il sindaco Louis Nègre, che ha presentato il progetto alla stampa.
La scelta del sito non è casuale: si tratta di un’arteria stradale particolarmente trafficata, da tempo al centro delle lamentele di numerosi residenti.
Riduzione della velocità e qualità della vita
L’installazione del radar si inserisce in una strategia più ampia che punta a ridurre l’inquinamento acustico attraverso l’abbassamento dei limiti di velocità in centro città. "Quando riqualifichiamo un’area urbana, come nel caso della stazione, riduciamo il limite a 30 km/h", ha spiegato Nègre. "Sono misure che producono effetti reali: il rumore è la prima fonte di disturbo per i cittadini".
Nessuna multa, ma risultati concreti
Il radar installato è simile a quelli introdotti a Nizza a partire dal 2019: in totale, sono 11 i dispositivi di vecchia generazione presenti sul territorio, tutti privi di funzione sanzionatoria.
Secondo i dati, questi strumenti hanno portato a una riduzione dei picchi sonori – sopra gli 85 decibel – compresa tra il 20 e il 40%.
"Rispondiamo in pieno al nostro obiettivo di migliorare la qualità della vita urbana", ha concluso il sindaco. "Se l’esperimento darà i risultati attesi, valuteremo di estendere il progetto anche ad altre zone del centro".