Trentaquattro voci, un solo messaggio: l’omaggio potente e delicato delle donne alle donne. È questo il cuore pulsante di "Bijoux de femmes", la nuova mostra ospitata dal 17 maggio al 31 agosto 2025 al Musée du Bijou Contemporain – Espace Solidor, nella suggestiva cornice di Place du Château.
Curata dal noto esperto Jean-Yves Le Mignot, l’esposizione riunisce 32 artiste orafe internazionali, tra cui spiccano nomi di rilievo come Sophie Hanagarth, Mari Ishikawa, Einav Benzano, Cathy Chotard, Florence Lehmann e Märta Mattsson.
Le loro creazioni non sono semplici ornamenti: ogni gioiello è un racconto, un tributo a figure femminili che hanno lasciato un’impronta profonda nelle loro vite, madri, amiche, muse artistiche, attiviste, icone culturali.
Ma "Bijoux de femmes" non si ferma ai grandi nomi.
In occasione del 45° anniversario dell’Istituto di Gioielleria di Saumur, anche giovani promesse del settore sono state invitate a esporre.
Dopo una prima tappa nell’abbaziale del castello di Saumur nel luglio 2024, il progetto si arricchisce a Cagnes-sur-Mer con una sezione dedicata agli studenti e apprendisti dell’Istituto, protagonisti di un laboratorio intensivo di quattro giorni guidato da Einav Benzano e Rémy Bonneau.
Il risultato? Un dialogo creativo e generazionale che attraversa epoche e sensibilità, fondendo tradizione e innovazione in un percorso espositivo emozionante, accessibile e profondamente umano.
Per chi ama l’arte, la cultura e le storie che sanno arrivare al cuore, questa è una tappa obbligata dell’estate 2025. Perché, come insegnano questi gioielli, ogni donna è una storia preziosa da raccontare.