Altre notizie - 16 marzo 2010, 12:23

Monte-Carlo: il Museo Oceanografico torna agli antichi splendori

Per il suo centenario l’importante museo monegasco si prepara innanzitutto con un restyling completo

I lavori di restauro al Museo Oceanografico - Photo Copyright Dagnino Musée Océanographique

I lavori di restauro al Museo Oceanografico - Photo Copyright Dagnino Musée Océanographique

Sarà un programma pluriannuale quello che coinvolgerà il Museo Oceanografico per entrare nel XXI secolo con il prestigio e lo splendore che già cercò il suo fondatore con l’imponente realizzazione, un programma realizzato con il contributo del Governo monegasco e voluto da S.A.S. il Principe Alberto II, Presidente onorario dell’Istituto Oceanografico, Fondation Albert Ier Prince de Monaco.

Una prima fase di restauro è già iniziata proprio perchè il Museo presenti il suo volto migliore nell’anno delle sue celebrazioni. Al restauro collezioni, oggetti d’eccezione e numerosi spazi importanti sono pronti a presentarsi nella loro bellezza originale con le adattazioni più moderne. La porta sarà completamente rimessa a nuovo: i visitatori potranno ammirare motivi e decori dimenticati dai tempi dalla seconda Guerra mondiale.

La riscoperta di un “tempio” che si presenterà alle centinaia di visitatori nei suoi colori originari, dai muri ai pavimenti, la grande hall, il salone d’onore dove si svolgevano importanti cerimnonie durante il regno di Alberto I. Tutto ha riacquistato il colore e lo splendore originario. Il mosaico della hall del "Palais de la Mer" importante opera d’arte, è stato trattato con lo stesso riguardo di quelli dell’antichità romana: un restauro minuzioso, tassello per tassello, eseguito da un mosaicista ha donato nuova luce alla « Princesse Alice » pulita dalla patina di un passaggio di 50oltre  milioni di visitatori.

Animali più veri che in natura con la pulizia ed il restauro di tutte le riproduzioni a grandezza naturale come i cefalopodi del Pacifico, la piovra gigante ed il calamaro gigante che ha ritrovato i due tentacoli di nove metri amputati da lungo tempo. Rinnovata anche la Sala delle Conferenze e tutte le illuminazioni ed i lampadari, tutti adattati alle nuove norme di basso consumo energetico. Anche le illuminazioni sono state pulite e restituite ad una nuova luce come I lampadari del 1910 realizzati dalla maison Baccarat.

 Il Musée océanographique è un luogo di meditazione, di scambio e comunicazione fra pubblico, imprenditori, personaggi politici ed artisti. Indispensabile per questo la dotazione tecnologica . La Salle de Conférences dispone ora di strumenti ad alta definizione, sonorità numerica, accesso wireless ad internet e dotazioni per video conferenze. La sala potrà accogliere incontri scientifici con proiezioni cinematografiche, concerti e cene private.

Sara Contestabile

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