Ha chiuso i battenti nelle scorse ore la 22a Fiera Internazionale di Monaco che ha animato lo Chapiteau di Fontvieille dal 9 al 17 ottobre 2010. Montecalonews.it media partner dell'evento e presente in tutte le giornate, ha seguito i momenti più salienti della fiera con una particolare attenzione rivolta agli espositori italiani ed al prodotto nostrano. Un bilancio finale lo abbiamo fatto con Giorgio Gandolfi, responsabile ed organizzatore della parte italiana della Foire Internationale:
- La fiera nel complesso è andata abbastanza bene possiamo ritenerci soddisfatti. Certo c'è da tenere conto che questa edizione in particolare è stata funestata dallo sciopero dei treni che non ha spinto i visitatori più assidui a giungere a Monaco. Si sono verificati pertanto code e probelmi di traffico che hanno diminuito la consueta affluenza. Il fine settimana è andato molto bene e si è recuperato un po' sulla precedente mancanza di visitatori. Bene per gli articoli di lusso, più difficoltà è stata riscontrata invece dagli espositori che hanno presentato prodotti di qualità inferiore . C'è inoltre da sottolineare che tra i frequentatori della Fiera si sono contate presenze eccellenti quali Kashoggi e Coulthard a testimonianza del costante successo e del glamour tipico degli eventi monegaschi -
Il Madagascar in questa edzione è stato il Paese all'onore. Gandolfi ci svela qualche ipotesi e le possibili novità dell'edizione n° 23 - Il Madagascar è stato molto apprezzato. I visitatori hanno potuto degustare il suo cibo tipico ed acquistare il suo artigianato così come le manifestazioni folkloristiche hanno arricchito tutti i giorni della rassegna. Per il prossimo anno non vi è ancora nulla di certo, ma posso dire che tra le ipotesi al vaglio, il Paese ospite d'onore del 2011 potrebbe essere il Sudafrica. Potrebbe esserci inoltre qualche cambiamento in vista, ma la Fiera è un evento popolare sempre molto amato e conserverà senz'altro le sue caratteristiche disitintive -
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