Archiviata a Cancun a 16a conferenza delle parti (COP 16) della Convenzione Quadro della Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (CCNUCC). Gilles Tonelli, accompagnato dai membri della Direzione della Coopération Internationale e della direzione dell'Ambiente è intervenuto lo scorso 8 dicembre sottolineando l'importanza della riunione : « La questione dell'equilibrio è importante, equilibrio necessario tra gli sforzi per chidedere ai Paesi secondo le loro possibilità, capacità rispettive e soggetti trattati. Ma la nostra responsabilità è anche garabtire la capacità di questa istituzione di portare risultati concreti ».
Il Mistro monegasco per l'ambiente Tonelli ha anche ricordato gli impegni del Principato: « In materia di lotta contro l'effetto serra, il Principato ha impegnato già una politica volontaria e continua a portare il suo contributo. Per l'avvenire, ricorderò qui gli impegni presentati dal Sua Altezza Sérénissima il Principe Sovrano al Summit di Copenaghen nello scorso dicembre ovvero la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra del Principato del 30% nel 2020 ed il neutralità di carbonio al più tardi nel 2050. Sul piano internazionale, voglio annunciare anche l'impegno del Principato di assegnare nel 2011 e 2012 un importo che rappresenta almeno il 10% delle somme destinate ogni anno all'aiuto Pubblico allo Sviluppo per finanziare dei progetti nei paesi la più impreparati di fornte alle conseguenze dei cambiamenti climatici (...)» il ministro ha concluso « Monaco, per volonta del suo Sovanoha scelto di risurre le proprie emissioni: è un obbligo per Monaco come i tutti gli stati al quale non ci si può sottrarre per il rispetto delle generazioni future ».
La conferenza di Cancun si è conclusa su un accordo che prevede una limitazione del rialzo della temperatura media del pianeta a 2°C nei livelli preindustriali. Il testo prevede anche la creazione di un Fondo verde per aiutare i paesi in via di sviluppo per fare fronte al riscaldamento. L'accordo finale ottenuto a Cancun permette di rilanciare il processo di negoziato verso l'adozione di un accordo globale. Resterà alla comunità internazionale di decidere dell'avvenire del Protocollo di Kyoto che obbliga fino a 2012 i paesi sviluppati a ridurre le loro emissioni di gas ad effetto serra.
Il prossimo summit si terrà a fine 2011, a Durban, in Africa del Sud.
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