Si è aperto nella giornata di giovedì 3 novembre il G 20 di Cannes, il summit che riunisce i principali rappresentanti dei 20 paesi più potenti al mondo.Al centro del dibattito non poteva che esserci la crisi economica ed in particolare la posizione della Grecia.
La scelta di George Papandreu di indire un referendum sul piano d'aiuto europeo per salvare il paese ha sollevato un'ondata di polemiche e reazioni sorprese e nella mattinata di giovedì è paventata l'ipotesi, sostenuta dagli altri leader europei, che la consultazione popolare cambiasse il quesito chiedendo ai cittadini la volontà di restare nella zona-euro.
In ogni caso, la posizione del premier greco resta in bilico benchè lui stesso abbia smentito le indiscrezioni pubblicate dai principali media stranieri che consideravano ormai prossime le sue dimissioni.Se l'Europa, così come la Cina, gli Stati Uniti e gli altri big della terra attendono con ansia le decisioni che verranno prese, per il momento si può comunque guardare con tranquillità a quella che è la situazione a Cannes e dintorni per quanto riguarda l'aspetto della sicurezza.
Fino al primo pomeriggio di giovedì 3 novembre, non si erano ancora registrati né scontri, né scaramucce tra le forze dell'ordine e i movimenti antagonisti. Nella controllatissima stazione ferroviaria di Cannes regna la calma ed i treni stanno procedendo regolarmente (i pochi ritardi segnalati sono dovuti al maltempo che sta colpendo altri dipartimenti).Qualche problema di viabilità, invece, sull'autostrada A8 che attraversa la Costa Azzurra.
Dalle 6 alle 14 di giovedì è stato vietato il transito di tutti i mezzi pesanti tra Le Muy e la frontiera italo-francese e la stessa misura di sicurezza verrà riproposta nella giornata di venerdì.Per coloro che vorranno muoversi in macchina, è sconsigliato il tratto autostradale Cannes-Nizza dove il traffico potrebbe essere temporaneamente bloccato in occasione del passaggio delle autorità.Restano attive le linee dei mezzi pubblici, benchè gli autobus siano costretti a compiere un itinerario diverso dal solito.Chi approfitta di questa situazione sono, invece, gli studenti di alcune scuole di Cannes che si trovano nella zona di “sicurezza”.
L'attività scolastica è stata sospesa per due giorni e anche nelle scuole dove le lezioni si svolgono regolarmente, l'assenteismo degli alunni ha toccato il 50%. I genitori hanno preferito concedere un giorno di vacanza ai propri figli sia per la difficoltà nel raggiungere determinati istituti, che per il timore di scontri nelle vie cittadine. Tuttavia, a Cannes non era in programma nessuna manifestazione e l'unica, assolutamente pacifica, che si è svolta nella giornata di giovedì è stata quella di Cap d'Ail, dove circa 200 manifestanti, hanno chiesto la soppressione dei paradisi fiscali.
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