Sport - 21 aprile 2012, 08:00

Touré alimenta i sogni monegaschi

Il Monaco sale all'ottavo posto, a cinque punti dal podio

Copyright foto: www.asm-fc.com

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In qualunque modo finirà, la stagione del Monaco sarà ricordata come qualcosa di incredibile: ultima in classifica e con un piede in National a fine 2011, diciannovesima con cinque punti da recuperare sulla zona salvezza la sera del 17 febbraio, ottava a cinque punti dalla zona promozione a cinque giornate dal termine.

Neanche il più inguaribile degli ottimisti, dopo la sconfitta ad Avignone, avrebbe scommesso un euro su una salvezza anticipata dei biancorossi, figurarsi sulle possibilità di promozione. Invece, con un filotto di otto vittorie e due pareggi, la squadra di Marco Simone ha conquistato virtualmente il diritto di giocare in Ligue 2 l'anno prossimo, nelle ultime partite non avrà nulla da perdere e potrà tentare l'incredibile impresa.

La partita contro il Le Havre era una sorta di tornante prima della volata finale: un passaggio, forse sottovalutato, ma da non sbagliare assolutamente per tirarsi definitivamente fuori dalla zona calda e preparare nel migliore dei modi gli ultimi impegni. Il Monaco visto nel primo tempo sembrava, tuttavia, avere la testa altrove. Gli ospiti, affamati di punti, giocavano alla pari con i padroni di casa e nella prima mezz'ora creavano diversi pericoli alla difesa monegasca. Le occasioni più chiare per i biancorossi giungevano solamente al 31' con Touré che sfiorava il palo e al 43' con Koman che impegnava severamente Placide.

Al ritorno dagli spogliatoi, i monegaschi impiegavano tre minuti per sbloccare il risultato: cross di Dingome per Touré, l'attaccante senegalese, appostato sul secondo palo, colpiva al volo e mandava la palla all'incrocio opposto senza lasciare scampo al portiere avversario. Il vantaggio rinvigoriva il Monaco che nel giro di un quarto d'ora andava vicino al raddoppio in ben tre occasioni: Tzavellas colpiva la traversa su punizione, Giuly calciava troppo debole a tu per tu con Placide, favorendo il ritorno di un difensore, mentre Touré sbagliava una facile occasione per aumentare il suo bottino personale.

Il Le Havre continuava comunque a fare la sua parte ed impensieriva i monegaschi che, talvolta con sicurezza, talvolta con affanno, riuscivano a mantenere inviolata la porta di Subasic. Nel finale, la sofferenza era forse eccessiva ma in questo caso, l'importanza del risultato era troppo grande per poter pensare alla maniera in cui ottenerlo. I biancorossi, dopo cinque lunghi minuti di recupero, potevano così festeggiare la quinta vittoria consecutiva e, grazie alle reti allo scadere del Boulogne e del Reims, si portavano a soli 5 punti dal terzo posto, sempre occupato dal Troyes.

Tutto si deciderà nelle ultime cinque partite in cui il Monaco affronterà Clermont (quarto), Istres (sesto), Reims (secondo), Troyes (terzo) e Bouologne (penultimo): in questa incredibile stagione, sognare non costa più nulla.

 

Monaco – Le Havre 1 – 0 (48' Touré)

Monaco: Subasic, Marester, Kagelmacher, Pinteaux (66' Appiah), Tzavellas, Coulibaly (85' Mendy), Koman, Dingome (62' Dirar), Giuly, Salli, Touré

Le Havre: Placide, Nestor, Genton, Le Marchand (75' Novillo), Rivierez, François, Fontaine (36' Bonnet), Zola (65' Fanchone), Mendy, Rivière, Mendes

Mattia Rossi

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