È stata istituita una mappa della balneazione che definisce le zone riservate ai bagnanti o alle imbarcazioni. Le prime sono definite da una linea di boe gialle disposte a 100 metri dalla riva. Segue poi una seconda zona, tra i 100 e i 300 metri, in cui la navigazione è permessa, seppur a meno di 5 nodi (9 km/h) segnalata da boe gialle più rade. Infine i corridoi che collegano il mare aperto alla riva non sono aperti alla balneazione.
In aggiunta alle norme giuridiche altre disposizioni sono da tenere a mente. A Fossan la spiaggia ha bandito il tabacco, pena un'ammenda di 68 euro; in generale è vietato gettare i mozziconi. Gli animali sono ammessi solo in due zone, di fronte al casinò e vicino al porto di Garavan.
Si aggiungono alle precedenti regole il divieto di muoversi in città in costume da bagno o a torso nudo e di accendere falò sulla spiaggia. Vengono inoltre esposte qualità e temperatura dell'aria e dell'acqua.
Come ogni anno 20 vigili del fuoco sono presenti sulle spiagge tutti i giorni dalle 9 alle 19, per sorvegliare i bagnanti. Due pattuglie, pedonali e in bicicletta, della Polizia Nazionale presteranno attenzione e assistenza in ogni situazione che o richieda.
La città offre anche un servizio di rimozione quotidiana dei rifiuti dalle coste e delle acque, all'interno della barriera dei 300 metri, fino a 60 metri di profondità.
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