Il conducente di una vettura che, dopo essere passato con il rosso sulla Promenade des Anglais, ha urtato violentemente un motociclista che si stava immettendo sulla carreggiata Nord della strada e che poi si è dato alla fuga, avrà sicuramente qualche mese di tempo per meditare in tranquillità sul fatto che è meglio condurre il veicolo rispettando il codice della strada ed in ogni caso non scappare.
E’ successo a Nizza dove un autista francese, con veicolo immatricolato nella Seine-Maritime, è passato nonostante il semaforo rosso urtando una moto. Invece di fermarsi, per soccorrere il malcapitato, si è dato alla fuga senza accorgersi che, fermi sula strada, vi erano quattro motociclisti dell’associazione Esprit Motard 06.
Due si sono fermati per soccorrere il malcapitato, ma gli altri due, in sella ad una Ducati 1098 e ad una BMW 1200 RT LC, si sono posti all’inseguimento dopo aver allertato la polizia. L’autista, accortosi di avere due motociclette alle calcagna, ha “bruciato” altri semafori rossi, poi, giunto dalle parti dell’aeroporto, non ha potuto fare altro che arrestare il veicolo e scendere dallo stesso.
Prima ha cercato di giustificarsi col panico, poi ha tentato di darsi alla fuga a piedi. Non più di quaranta metri sono stati sufficienti ai due motociclisti per fermarlo, proprio mentre giungeva una pattuglia della polizia che ha fatto scattare le manette.
Il motociclista ferito, intanto, è stato portato all’ospedale Pasteur, in codice rosso, ma non in pericolo di vita, mentre il conducente della vettura è in “garde à vu” in attesa delle decisioni del magistrato.
I due motociclisti inseguitori, ai quali non deve essere parso vero potersi lanciare a tutta velocità, per una buona causa, sulla Promenade des Anglais si chiamano Jean-Claude Larquier e Stéphane Chamillard.
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