Al porto di Nizza, dove fino all’autunno era ormeggiato il battello che trasportava verso Marsiglia il materiale di risulta degli scavi della Ligne 2 del tram, è ormeggiato, da novembre, un grande yacht, il Quantum Blue.
E’ considerato uno dei dieci più grossi yacht al mondo ed è di proprietà del miliardario russo Sergey Galitsky.
E’ dotato di pista d’atterraggio per elicotteri, piscina, centro benessere, garage, sottomarino, Jacuzzi, sala d’atterraggio, ascensori e persino di una sala per il cinema. E’ ormeggiato da novembre per ”svernare” in un posto sicuro, ben controllato e soprattutto al riparo dalle onde del mare e dal vento.
A bordo vi sono 27 persone di equipaggio, un piccolo condominio che vive costantemente sul Quantum Blue e che genera “economia”: due volte la settimana giungono camioncini per le forniture, dai cibi all’acqua minerale, oltre alla pulizia, alla lavanderia e ad altri servizi.
Notevole anche la “bolletta” che Sergey Galitsky paga al porto di Nizza per l’ormeggio del suo gioiellino: 16mila euro ogni mese.
Il Quantum Blue resterà ormeggiato a Nizza, di fronte al palazzo della Douane, fino al 22 aprile, poi andrà a posizionarsi nella rada di Villefranche, in attesa delle sue crociere e per lasciare il posto ai battelli di Ultimed, la manifestazione con barche grandi quanto palazzi che è prevista in primavera a Nizza.
Fino a quel giorno Quantum Blue farà bella e discreta mostra di sé al porto di Nizza, sempre che il suo proprietario, il cinquantenne Sergey Galitsky, tra un incontro di calcio della “sua” squadra, il FK Krasnodar, e qualche affare, non decida di concedersi un’uscita in mare.
I soldi sicuramente non gli mancano, il suo patrimonio è valutato oltre 8 miliardi di dollari.