Altre notizie - 18 aprile 2018, 18:00

Giovedì 19 aprile è libera e gratuita la sosta delle auto a Nizza

La decisione del Sindaco in previsione dei disagi provocati dallo sciopero dei dipendenti dei trasporti pubblici

Tram in Place Massena

Tram in Place Massena

Giovedì 19 aprile non si pagherà la sosta delle auto lungo le strade di Nizza.

Lo ha deciso l’amministrazione comunale dopo che è stata proclamata una giornata di agitazione e di sciopero da parte dei lavoratori dei trasporti pubblici francesi alla quale aderiscono anche i dipendenti di Ligne d’Azur.

In un comunicato emesso dalla Mairie di Nizza si legge che “la riforma del parcheggio attuata dal 1 ° gennaio 2018 a Nizza ha lo scopo di incoraggiare l'uso delle strade per i parcheggi a breve termine. In cambio, e al fine di incoraggiare la rotazione e l'attrattiva del centro città, altri utenti, in particolare i lavoratori dipendenti, sono indirizzati ai parcheggi di testata e ai trasporti pubblici. Questa realtà ha indotto il sindaco di Nizza a considerare che questo sistema può funzionare solo se la rete di trasporto pubblico di Lignes d'Azur funziona regolarmente. Di fronte alle conseguenze dello sciopero nazionale previsto per giovedì 19 aprile 2018, il sindaco ha fatto la scelta del parcheggio gratuito sulla strada per l’intera giornata del 19 aprile 2018”.

"Il diritto di sciopero, continua il comunicato firmato da Christian Estrosi, è un diritto fondamentale che deve essere rispettato. Tuttavia, non si tratta di prendere gli utenti come ostaggi. A Nizza, prosegue il Sindaco, mi sforzo di applicare la continuità del servizio pubblico e il diritto alla mobilità per tutti. In linea con lo spirito della riforma e per consentire a tutti gli utenti di accedere al centro della città, di continuare la loro attività e il loro lavoro, ho operato la scelta di consentire il parcheggio gratuito in strada per la giornata di domani”.

Inoltre, nel corso prossimo Consiglio Municipale, verrà proposto che il diritto alla sosta gratuita sia esteso a tutte le giornate di sciopero che incidono in modo significativo sui trasporti.    

Beppe Tassone

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