La zanzara tigre (aedes albopictus) è apparsa sulle Alpi Marittime nel 2004. Ora è stabilita su tutto il litorale, nell’arrière pays e la sua presenza è segnalata anche in alta montagna.
Il Dipartimento delle Alpi Marittime ha dato attuazione ad un piano per combattere la diffusione delle malattie trasmesse dalle zanzare tigre: chikungunya, malaria e Zika.
Se il totale debellamento delle zanzare è impossibile, la lotta contro la loro proliferazione è essenziale.
Misure di prevenzione
Per combattere questa zanzara ed evitare la sua proliferazione, è necessario eliminare i luoghi di deposizione delle uova, vale a dire l'acqua stagnante, anche in piccole quantità.
Alcuni consigli pratici:
- Vuotare e pulire, almeno una volta la settimana, i sotto vasi dei fiori, sostituendo l’acqua con sabbia umida.
- Rimuovere tutti gli oggetti abbandonati nel giardino o sulla terrazza che possano trattenere l'acqua (attrezzature da giardino, giocattoli, spazzatura).
- Controllare che il flusso di evacuazione delle grondaie e degli scarichi delle terrazze sia regolare.
- Coprire, con una zanzariera o con altro tessuto, le riserve d'acqua (latte, contenitori, bidoni per l'irrigazione).
- Controllare e curare regolarmente gli stagni e le pozze d’acqua ornamentali, introducendovi, se possibile, pesci rossi che sono ghiotti delle larve.
- Controllare regolarmente e coprire le piscine (togliendo l'acqua trattenuta dai teloni) o svuotarle.
Misure di protezione
Si basano su mezzi di protezione "tradizionali":
- Indossare abiti larghi che coprano il corpo, soprattutto all'inizio e alla fine della giornata;
- Utilizzare le sostanze repellenti con cautela, facendo soprattutto attenzione ai bambini e le donne in gravidanza (consultare il medico o il farmacista);
- Posizionare, in casa, zanzariere e climatizzatori.