Il Festival della pubblicità mondiale di Cannes, che si terrà a La Malmaison fino a venerdì , ospita una delle aziende più conosciute e amate dai giovani: quella di Snapchat.
Per la scorsa edizione i suoi impiegati avevano costruito una ruota panoramica sul piazzale di Palais des Festivals, mentre quest’anno si è deciso di creare qualcosa di ancora più fantasioso. Sono stati messi insieme una serie di scatti postati sul web da differenti utenti, in un’esposizione senza pari. E' stato l'artista svizzero Christian Marclay ad avere l'intuizione e a ideare una serie di sequenze visive e sonore sui temi più trattati. La mostra, in parte interattiva, è composta da cinque parti, con un totale di 3 miliardi di Snap sincronizzati per creare dei piccoli concerti da qualche minuto ciascuno.
Christian Marclay ha aiutato a collegare i suoni alle immagini, producendo un bellissimo viaggio fra colori e musiche di ogni genere. In una stanza vi sono 42 smartphone appesi al soffitto; con un messaggio invitano gli spettatori a cantare e a parlare e, se essi lo fanno, Snap risponde loro tramite alcuni schermi. In un ulteriore step, invece, una musica horror accoglie i visitatori, conferendo un effetto decisamente lugubre tramite le immagini sui tablet legati al soffitto . “Il suono è essenziale per il mio lavoro.” Decreta l’artista “Per molti il telefono è come una fotocamera, per me invece corrisponde più ad un microfono, capace di creare una musica concreta, mischiando insieme i brani più famosi. La sfida consiste nel creare algoritmi che permettano di usare suoni registrati per comporre canzoni un po’ particolari.”