Entra in vigore oggi, 1° luglio, sulle strade francesi, la normativa che obbliga al rispetto del limite di velocità fissato a 80 chilometri orari.
Ad essere interessati sono 466 mila chilometri di strade nazionali e dipartimentali e lo slogan che la televisione francese sta trasmettendo nel corso della campagna informativa è di forte impatto.
S’intitola “13 metri”, tanto è lo spazio che si guadagna, in fase di frenata, con la riduzione della velocità di 10 chilometri all’ora. L’obiettivo è quello di ridurre il numero delle vittime che perdono la vita sulle strade interessate alla diminuzione della velocità: nel 2017 sono state 3 448, il governo valuta che la diminuzione delle vittime si aggirerà su 400 unità. Un numero che vale sicuramente una modesta riduzione della velocità.
La campagna televisiva sottolinea anche come il disagio che in questi giorni emerge tra chi non è d’accordo con la nuova misura sia essenzialmente psicologico: riducendo la velocità si perderanno solo 1 minuti e 32 secondi a percorrere 40 chilometri: un’inezia se si valuta i vantaggi che può produrre. Fanno pensare i numeri che giungono dalla penisola scandinava dove la misura di riduzione della velocità è stata adottata da tempo.
Nel complesso, in Svezia, Finlandia e Norvegia, la riduzione dei morti sulle strade interessate è stata del 14% . Punta di diamante la Norvegia dove gli incidenti mortali sono calati del 22%. Da oggi, in ogni caso, occhio al tachimetro, le multe potrebbero fioccare!