Altre notizie - 29 agosto 2018, 07:00

Ridurre il traffico pesante sulla A8: Estrosi convoca a Nizza una conferenza italo – francese

Il crollo del ponte autostradale di Genova provoca reazioni a catena, a Nizza si studiano alternative ai TIR, dal treno ai trasporti marittimi. Se ne parlerà il 4 ottobre

Ridurre il traffico pesante sulla A8: Estrosi convoca a Nizza una conferenza italo – francese

Il crollo del ponte autostradale di Genova sta provocando reazioni a catena anche in Francia dove il Sud Est è attraversato dalla A8 che è il naturale prolungamento della A 10 “Ventimiglia – Genova”.

Su questo argomento è intervenuto il Sindaco di Nizza che ha annunciato che il prossimo 4 ottobre verrà organizzata a Nizza una conferenza per approfondire le problematiche connesse col traffico commerciale nel Dipartimento delle Alpi Marittime.

Lo ha annunciato Christian Estrosi che, nel dare l’annuncio della conferenza, che darà anche il via ad una grande mobilitazione con al centro il trasporto pesante su strada, ha sottolineato come il crollo del ponte autostradale di Genova abbia “dimostrato la vulnerabilità del modello di scambio economico, che è troppo orientato al trasporto su strada. Un trasporto di merci che provoca, senza compensazioni, danni ambientali e un impatto molto forte sulle infrastrutture stradali. In una rete stradale complessa come quella delle Alpi meridionali, il minimo incidente può avere conseguenze economiche importanti: devono pertanto essere proposte misure e alternative per garantire la sicurezza degli utenti della strada, la salvaguardia dell’economia locale e la sicurezza del commercio del Dipartimento”.

I dati forniti dal sindaco di Nizza indicano come la A8 supporti la circolazione 2,5 milioni di TIR, una media di 6.800 ogni giorno, aumentata dell’8% dal 2010. Una crescita che, ha sottolineato Christian Estrosi ha “moltiplicato gli incidenti mortali che coinvolgono automezzi pesanti”.

Di qui la necessità di organizzare una conferenza, fissata per giovedì 4 ottobre, per elaborare, innanzi tutto, un’analisi dell’impatto del trasporto su strada sul territorio di Nizza e del Sud Est francese e gli effetti provocati: costi economici, inquinamento, deterioramento delle infrastrutture, incidenti e per concertare con i partner italiani e francesi le misure più efficaci.

Christian Estrosi ha poi anticipato alcune proposte che emergeranno quali la promozione di alternative al trasporto su strada, privilegiando ferrovia e mare. Alla conferenza verranno invitate le autorità italiane e francesi, che rappresentano stati e comunità a livello regionale e metropolitano,  le Camere di commercio di Nizza e della  Liguria, l’Associazione dei trasportatori italiani e, in particolare, della Liguria, la Federazione nazionale dei trasporti su strada (FNTR), l’Unione delle imprese Trasporti e logistica della Francia (TLF), i concessionari autostradali sul versante francese e italiano e gli operatori delle ferrovie e dei trasporti marittimi.

Tra le proposte quella di creare un’ecotassa che vada a colpire il traffico pesante che utilizza la A8, ridistribuita ai gestori delle singole tratte autostradali.

Altre due proposte: quella della creazione di un’autostrada del mare che trasferisca i trasporti sul traffico marittimo, limitando così l’inquinamento e la creazione di un fondo europeo per l’innovazione nel trasporto sul strada mediante lo sviluppo di “camion puliti”.  

Beppe Tassone

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