Aumenta la circolazione in bicicletta: in tutta la Francia è “velo mania”, in Costa Azzurra, poi, la crescita delle piste ciclabili, il clima mite e la possibilità di raggiungere tante splendide località distanti pochi chilometri dal centro cittadino, fanno la differenza.
Il problema è che non tutti rispettano le regole, alcune delle quali anche sanzionate, per viaggiare in bicicletta senza problemi.
Così il Governo francese è intervenuto sulle Prefetture perché sensibilizzino gli “utenti” delle due ruote a dotarsi di equipaggiamenti ed accessori in grado di assicurare una mobilità sicura.
Ecco i principali accorgimenti:
- Casco (è obbligatorio per i bambini fino a 12 anni);
- Gilet retroriflettente certificato (necessario per tutti i ciclisti ed eventuali passeggeri) da indossare nelle ore notturne o quando la visibilità non è sufficiente, fuori dai centri cittadini;
- Fanali: anteriore a luce bianca o gialla, posteriore a luce rosso;
- Seggiolino omologato: obbligatorio se si trasporta un bambino fino a 5 anni;
- Campanello o sistema di avviso sonoro;
- Freni: devono essere due e funzionanti;
- Dispositivi retroriflettenti. Devono essere rossi sulla ruota posteriore e bianchi su quella anteriore, arancione sui lati e sui pedali.
Equipaggiamenti raccomandati:
- Pneumatici correttamente gonfiati a bande laterali riflettenti;
- Distanziatore di pericolo arancione, sistemato nella parte posteriore.
Al fondo di questo articolo la fotografia postata dalla Prefettura delle Alpi Marittime sulle reti sociali con le indicazioni dell’equipaggiamento richiesto o consigliato.