Nuova tappa sulla strada del deconfinamento: in Francia, dove il tasso di infezione si sta abbassando come in tutta Europa, è giunto oggi il giorno della terza tappa.
Si affievoliscono le misure di contenimento, anche se le raccomandazioni sono sempre le stesse, da quella di vaccinarsi a quella di non scordare le misure di salvaguardia che passano dalle mascherine alle distanze e all’igiene soprattutto delle mani.
Cosa succederà a partire da oggi?
Oltre al venir meno dell’obbligo del tampone PCR per entrare in Francia da parte di chi ha ultimato il proprio percorso vaccinale, queste le misure:
- Coprifuoco spostato alle 23;
- Maggiore flessibilità nel lavoro a distanza;
- Riapertura di bar e ristoranti con un massimo di 6 persone per ogni tavolino;
- Possibilità di accogliere fino a 5 mila persone nei luoghi di cultura e nelle strutture sportive, munite di pass sanitario;
- Riapertura delle palestre con possibilità della pratica sportiva anche per gli sport di contatto solo all’aperto e senza contatto al chiuso;
- Riapertura di fiere e saloni con la possibilità di accogliere fino a 5.000 persone munite di pass sanitario;
- Ingresso dei turisti stranieri con pass sanitario.
Il pass sanitario sarà digitale, disponibile sull’applicazione “TousAntiCovid” a partire da inizio giugno. Sarà attivato dall’avvenuta vaccinazione e da un test negativo. I certificati cartacei saranno in ogni caso ritenuti validi.
L’ultima tappa, quella del definitivo “deconfinamento” è fissata per il 30 giugno 2021 con queste misure:
- Fine del coprifuoco;
- Fine delle limitazioni sulla capienza (tenuto conto della situazione sanitaria locale) per le strutture che ricevono il pubblico. Mantenimento dei gesti barriera e del distanziamento personale;
- Possibilità di accedere a tutti gli eventi anche in numero superiore a 1.000 persone sia all’esterno, sia al chiuso (pass sanitario obbligatorio);
- Limite massino delle persone presenti agli eventi determinato dalla situazione sanitaria locale;
- Le discoteche resteranno chiuse.