Giorni contati per una comodità che, in alcuni casi, si è rivelata anche un abuso che ha pesato non poco sulle “casse sanitarie” francesi.
Presto i francesi dovrebbero pagare i test per il Covid 19 che, al momento attuale sono gratuiti e senza limiti.
Intanto i test di rilevamento del Covid 19 diventeranno a pagamento a partire dal 7 luglio per i turisti stranieri.
Una decisione che non sorprende chi vive in Italia dove da sempre sono a pagamento, ad eccezione che per gli accertamenti di tipo sanitario “disposti” dal medico, ma che in Francia sono rimasti gratuiti per tutto il tempo della pandemia.
Ora il “test gratuito” e senza limiti è visto come un ostacolo alle vaccinazioni: potendo sottoporsi a test ogni volta che lo si desidera, prenotandosi on line o recandosi nei luoghi ove è possibile effettuarlo in tempo reale, molti francesi hanno preferito non vaccinarsi.
Da qui l’inversione di tendenza che è allo studio per rendere i test a pagamento per tutti i francesi.
Intanto il “primo passo” riguarda i turisti stranieri che dovranno pagare 49 euro per un test PCR e 29 euro per quello rapido.
Il portavoce del governo, Gabriel Attal , ha giustificato la decisione sottolineando come si tratti di "Una questione di reciprocità. Questi test vengono pagati nella maggior parte dei paesi per i francesi che viaggiano".
Nell’annunciare la decisone nei confronti dei turisti stranieri Attal ha confermato che, dall’autunno, con la ripresa scolastica, i test non legati a necessità sanitarie dovrebbero diventare a pagamento anche per i francesi.