Altre notizie - 10 giugno 2022, 08:30

Welfare aziendale: significato, finalità e soggetti coinvolti

Welfare aziendale: significato, finalità e soggetti coinvolti

Viste le incertezze di questi ultimi due anni, causate da un'inattesa emergenza sanitaria, è cresciuto l'interesse legato al benessere organizzativo e al Welfare aziendale. Ma di che cosa si tratta?

In sintesi, possiamo definire il Welfare aziendale come l’insieme di iniziative attuate dal datore di lavoro per favorire il benessere del lavoratore e della sua famiglia. Un progetto che punta quindi a valorizzare lo stesso lavoratore sperando in un impatto favorevole anche all’interno dell’impresa. Generalmente quando si parla di Welfare aziendale si è soliti collegarlo alle aziende di grandi dimensioni, tuttavia queste iniziative si stanno sempre più estendendo anche nelle piccole e medie imprese che rappresentano il fulcro dell’imprenditoria italiana.

Il Welfare, oltre a significare Benessere e far parte di un insieme di leggi e regolamenti, risulta essere uno dei temi cardine nelle ricerche economiche e politiche e, soprattutto, qualcosa di più profondo che si origina a monte nel rapporto tra Datore di Lavoro e collaboratore.

Sempre più aziende iniziano a promuovere piani di Welfare aziendale, poiché le rende più convincenti agli occhi di coloro che cercano lavoro, rispetto a quelle in cui questo contesto non è considerato. Sapere a priori di poter godere, a livello aziendale, di determinati vantaggi come un maggior tempo libero da destinare per i propri interessi o per la famiglia, l’utilizzo di buoni, sconti, e così via, li porta a preferire queste tipologie di impresa. Una volta assunti i lavoratori saranno poi incentivati ad incrementare la produttività d’impresa poiché stimolati a dare sempre il meglio, a raggiungere determinati obiettivi e questo sicuramente gioca a vantaggio dell’intero apparato aziendale. Un altro aspetto importante da non sottovalutare, è il clima che si respira all’interno dell’attività lavorativa: un miglioramento di questa può risultare un ottimo deterrente contro l’assenteismo e comportare una riduzione del turnover di personale dipendente.

Oggigiorno risulta sempre più difficile trovare un lavoro in cui i datori di lavoro, siano attenti al benessere dei propri collaboratori sia all’interno dell’ambiente lavorativo, sia al rapporto tra vita lavorativa e vita privata. Questo fattore contribuisce ad evitare che i collaboratori siano propensi ad abbandonarlo.

Va inoltre ricordato che, ai sensi della Normativa welfare aziendale, l’attuazione di tali programmi porta l’imprenditore a godere di un risparmio sul costo del personale grazie alla detassazione, infatti, tutte quelle misure prese per sostenere il “Welfare aziendale” non vengono, per legge, tassate; questa manovra è stata proposta proprio per incentivare sempre più imprese a promuovere misure di benessere all’interno della propria impresa. Il rovescio della medaglia, in questo caso, è anche a favore dei lavoratori che possono usufruire di benefit fruibili attraverso una piattaforma digitale, sulla quale, accedendovi, possono beneficiarne utilizzando il loro credito Welfare erogato dall’azienda stessa. Inoltre, il paniere di servizi è stato ampliato notevolmente e le sezioni in cui poter spendere il credito sono molte di più, per esempio: gift card, viaggi, abbonamenti in palestra, corsi di lingue e di hobby (incluse le patenti), biglietti per eventi ecc…

Infine, il risparmio economico non è l’unico beneficio che l’azienda riceve introducendo questo tipo di politiche, infatti, può avvalersi di vantaggi ulteriori come:

  • Risparmio fiscale

  • Maggiore ingaggio dei dipendenti verso l’azienda

  • Aumento della produttività aziendale legato al senso di appartenenza

  • Clima aziendale positivo

  • Riduzione turnover e assenteismo

Se desiderate saperne di più sul piano Welfare aziendale, dalla gestione delle convenzioni all’erogazione dei benefit per i collaboratori, vi consigliamo di visitare la pagina Web di Happily Srl.

Questa azienda, nata nel 2017, dall’idea imprenditoriale di Gianluca Caffaratti, sviluppa Piani di Welfare Aziendale e progetti di Benessere Organizzativi. Ad oggi Happily è il quarto player del settore con circa 500 clienti attivi lavorando in ben 18 regioni d’Italia.

L’offerta principale che l’azienda propone si articola intorno alla sua piattaforma, la quale supporta il cliente durante tutto il corso dello sviluppo del piano Welfare, dalla gestione delle convenzioni all’erogazione dei benefit per i collaboratori.

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