Il Dipartimento delle Alpi Marittime presenta una nuova mostra "Simboli, l'arte rupestre del Mont Bego e della Valcamonica, il faccia a faccia", aperta fino al 28 febbraio 2023 presso l'Archivio Dipartimentale di Nizza.
Arte rupestre: la prima testimonianza tangibile delle pratiche religiose umane
L'arte rupestre ci permette di conoscere il mondo materiale delle civiltà scomparse: stili di vita, abbigliamento, armi e strumenti, cerimonie, ma anche il loro mondo spirituale.
La mostra itinerante è stata ideata dal Museo Dipartimentale delle Meraviglie (Tende), in collaborazione con la cooperativa archeologica "Les Empreintes de l'Homme" della Valcamonica.
Viene fatto un parallelo tra i diversi simboli che si trovano sui due siti.
La Vallée des Merveilles, con il Monte Bego e Fontanalba (Parco Nazionale del Mercantour), presenta tracce di occupazione umana tra il 3200 e il 1700 aC.
Circa 140 mila segni e figure negli otto millenni precedenti la nostra era si trovano in Valcamonica, nella pianura lombarda.
La visita a questa mostra è quindi propedeutica alla stessa visita dei luoghi.
Per questa mostra è stata interamente progettata una scenografia originale: l’esposizione è stata, inoltre, arricchita con documenti inediti tra cui scatti della Vallée des Merveilles (1954-1959) realizzati da Loïc Jahan, specialista in fotografia aerea.
L’esposizione sottolinea l'evidente e forte legame tra la ricerca archeologica e gli archivi.
Gli Archivi Dipartimentali, il cui obiettivo principale è quello di raccogliere fonti e trasmettere la storia delle Alpi Marittime, offrono mostre e pubblicazioni sul territorio e la sua popolazione dal Medioevo ai giorni nostri.
La Sala espositiva dell'Archivio Dipartimentale si trova in Boulevard du Mercantour 147 a Nizza- CADAM.