Ambiente - 04 giugno 2023, 19:00

Attenzione ai pollini! Il bollettino settimanale delle allergie

Le concentrazioni di polline di graminacee nell'aria sono molto alte come accade ogni anno all'inizio di giugno. Anche i tigli iniziano a disperdere il loro polline

Saint Blaise e i suoi sentieri, fotografie di Danilo Radaelli

Saint Blaise e i suoi sentieri, fotografie di Danilo Radaelli

Qual é il rischio che corre questa settimana chi soffre di allergie?  Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.

Questo il testo del bollettino settimanale
Oggi, in Francia, si festeggiano le mamme, l'occasione per regalare dei fiori: quelli utilizzati nei bouquet sono molto spesso entomofili (impollinazione da insetti) e quindi non hanno polline allergenico.
Attenzione però a non offrire mazzi di ornamentali, soprattutto se sono in fiore.

Le concentrazioni di polline di graminacee nell'aria sono molto alte come accade ogni anno all'inizio di giugno. Il rischio di allergia rimarrà ad un livello elevato in tutta la Francia, tranne in alcuni rari dipartimenti nel nord-ovest dove sarà ad un livello medio. Questo elevato rischio di allergia per i pollini delle graminacee rimarrà tale per diverse settimane prima di diminuire verso la fine di giugno.

Il rischio di allergia sarà inferiore per altre piante erbacee da fiore in tutta la Francia, vale a dire il polline di piantaggine, acetosa e ortica (Urticacee).
In tutto il Mediterraneo troveremo parietaria (Urticacee) e polline di olivo con un rischio di allergia variabile tra il livello basso e il livello medio.

I pollini di quercia stanno perdendo slancio con un rischio di allergia che non supererà il livello basso.
Nell'aria possiamo anche vedere volare la lanugine di pioppo bianco che può rivelarsi fastidiosa, con sintomi simili all'allergia, ma principalmente dovuti ad una irritante reazione meccanica ai filamenti lanuginosi dispersi in grande quantità. Anche i tigli iniziano a disperdere il loro polline provocando sintomi nelle loro vicinanze.

 

Solo i rari rovesci di pioggia potranno abbassare, localmente e temporaneamente, le concentrazioni di pollini e portare un po' di tregua ai soggetti allergici.

 

Ecco alcuni consigli pratici per proteggersi dal polline forniti dal sito internet del Réseau national de Surveillance Aérobiologique: lavare i capelli la sera, ventilare almeno 10 minuti al giorno prima dell'alba e dopo il tramonto, evitare di asciugare i vestiti all'esterno, tenere chiusi i finestrini delle auto.

Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:

  • Graminacee, rischio elevato
  • Quercia, rischio moderato
  • Olivo, rischio moderato
  • Parietaria, rischio basso
  • Platano, rischio basso

Beppe Tassone

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