Altre notizie - 25 luglio 2023, 08:00

Nizza: son spuntati come funghi, ma i “cadenas connectés” fino ad ora sono per lo più inutilizzati (Foto)

Servono per “parcheggiare” in tutta sicurezza la propria bicicletta, sono circa 700 in tutta la città e il loro utilizzo è gratuito nel primo quarto d’ora, poi costa 50 centesimi per 24 ore. E’ pure a disposizione un abbonamento mensile

I "lucchetti connessi" nel centro di Nizza

I "lucchetti connessi" nel centro di Nizza

Sono spuntati come funghi, in dodici mesi sono cresciuti a dismisura e si trovano ovunque a Nizza, pochi però vengono utilizzati.
Eppure sono utilissimi, non cari e soprattutto coprono con un’assicurazione eventuali furti.


I lucchetti “connessi” che servono per “parcheggiare” in tutta sicurezza la propria bicicletta sono circa 700 in tutta la città.
Il loro utilizzo è gratuito nel primo quarto d’ora, poi costa 50 centesimi per 24 ore.


E’ pure a disposizione un abbonamento mensile di 10 euro, ridotto a 8 per chi è in possesso di un abbonamento a Ligne d’Azur, i trasporti urbani metropolitani.

I “cadenas connectés” non sono destinati a sostituire le rastrelliere o i luoghi usuali dove le biciclette vengono lasciate, allacciate con le catene che ognuno porta con sé, ma ad offrire un servizio in più, utilissimo quando per acquistare la “due ruote” si sono spesi parecchi soldi e quindi la necessità di difenderla da possibili (o probabili) tentativi di furto é quanto mai necessaria.

Si tratta di un sistema sviluppato dalla società Sharelock, già sperimentato in Normandia, a Rouen e nella regione parigina.

 


Come funziona?
Il sistema viene attivato tramite il proprio smartphone utilizzando un QR code indicato sul dispositivo stesso. L’attivazione consente di “liberare” un corposo blocco a forma di “U” in grado di ancorare la bicicletta stringendola al massimo.
Nessun codice da memorizzare, per sbloccare la bicicletta: sarà necessario utilizzare nuovamente lo stesso smartphone che provvederà ad attivare il sistema che “sgancerà” la bicicletta.


Un’assicurazione veglia in caso di furto, assicurando un rimborso forfetario di 200 euro, anche se, fino ad ora, nelle località ove è stato sperimentato non ne sono statu segnalati.

Ad un nno di distanza, però, restano tristemente vuoti, mentre le biciclette e continuano a trovare posto altrove...



Beppe Tassone

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