È bastata l'uscita di scena di Perez a metà della Sprint Race del Qatar per laureare Max Verstappen aritmeticamente Campione del Mondo per la terza volta di fila in Formula 1. Un risultato che attendeva solo la matematica per essere celebrato, e che arriva di sabato, cosa che non succedeva dal 1987 con Nelson Piquet, attualmente il papà della fidanzata dell'olandese.
Verstappen che partirà davanti a tutti domani, dopo la pole strepitosa di ieri nella qualifica per la gara della domenica. Oggi invece a partire davanti a tutti nella Sprint è stato Oscar Piastri, autore della pole nella Sprint Shootout con la McLaren, che ha battagliato con la Mercedes di Russell e si è dovuto difendere dall'alfiere Red Bull per andare a prendersi il primo successo in carriera tra i grandi, seppur in una gara Sprint, davanti a Verstappen, Norris e Russell.
E le Ferrari? Weekend travagliato, come era nelle previsioni: ieri Leclerc grazie alle penalità per track limits inflitte ai due piloti McLaren conquista il quinto posto da cui partirà domani, Sainz invece solo dodicesimo. Oggi invece partiti quinti e sesti, concludono sesto Sainz e settimo il monegasco, dietro ai due Mercedes che allungano leggermente (sono pochi i punti assegnati nelle Sprint) sul Cavallino in classifica costruttori.
Ferrari che per quanto visto fin qui, domani dovrà limitare i danni su una pista simile a Zandvoort dove sono venuti fuori quei limiti che hanno frenato la SF-23 in questa annata difficile, ma che potranno essere dati importanti per correggere le problematiche in vista della prossima stagione.