Sport - 22 ottobre 2023, 22:48

F1. Ad Austin l'azzardo di Leclerc non paga. Solo sesto il monegasco, Verstappen arriva a quota cinquanta

L'olandese vince ancora davanti ad Hamilton e Norris

Foto Ferrari

Foto Ferrari

Non ha pagato l'azzardo di Charles Leclerc, partito dalla pole position ad Austin e terminato solo in sesta posizione, unico del gruppone di testa ad essersi fermato una sola volta e ad aver pagato il degrado della gomma bianca. Ma del resto si era già capito dalle prime fasi della corsa negli Stati Uniti, che il monegasco non ne aveva abbastanza per lottare con McLaren, Mercedes e Red Bull. E in quel contesto poco importa se la sosta è stata una sola mentre gli altri si sono fermati due volte, un secondo pit stop non lo avrebbe comunque messo in condizione di poter salire sul podio.

Podio su cui salgono Verstappen, cinquantesima vittoria in carriera, Hamilton e Norris, davanti a Sainz, Perez e Leclerc, di poco davanti a Russell. Gara vivacizzata dalle differenti strategie dei piloti di testa, con l'olandese che seppur con qualche fatica più del solito riesce a spuntarla.

La Ferrari non porterà più aggiornamenti fino a fine campionato, e la strategia di Leclerc che alla fine ha cominciato a non pagare più, ha di fatto costretto il box a chiedere al monegasco di far passare un Sainz con gomma più fresca che a un certo punto poteva pensare di andare a riprendere un Norris in crisi con la sua gomma: ciò non è avvenuto, per gli stessi motivi per cui nelle prime battute Leclerc non è riuscito a insidiare i primi. È vero che forse a Ferrari ora poco importa chi arriva davanti tra i due piloti nella singola gara, è vero che sono solo nove le lunghezze tra Carlos e Charles, ma è anche vero che tutti questi discorsi, senza una macchina all'altezza, lasciano il tempo che trovano. 

Federico Bruzzese

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