Altre notizie - 04 novembre 2023, 07:00

Nizza, un nuovo ospedale raggrupperà tre strutture ospedaliere di enorme importanza

Sulla stessa area opereranno il Lenval, l'Ospedale Universitario e il centro Antoine Lacassagne. La realizzazione costerà 500 milioni di euro

L'Ospedale Lenval

L'Ospedale Lenval

Fra meno di dieci anni Nizza dovrebbe essere dotata di un grande ospedale, ad Ovest della città, che raggrupperà tre strutture ospedaliere di enorme importanza: il Lenval, l'Ospedale Universitario e il centro Antoine Lacassagne.

Lo ha annunciato il Sindaco Christian Estrosi comunicando che era dal 2008 che lavorava su questo progetto e che ora è riuscito a far trovare un accordo tra le tre grandi istituzioni sanitarie destinate a trovare un unico luogo e quindi di poter far sinergia e coinvolgere pure gli studenti della facoltà di medicina.

Un intervento che dovrebbe vedere la luce fra il 2032 e il 2033 e che sorgerà ad Ovest della città, non lontano dal Var e dalla strada 202 (Route de Grenoble), che costerà tra i 500 e i 600 milioni di euro.

Il terreno sul quale sorgerà il grande centro ospedaliero è quello dell’attuale Residenza Nicéa: il proprietario é la città di Nizza.

Un’area di 4 ettari idonea ad ospitare una struttura di 125 mila metri quadrati.

Le ragioni alla base dell’intervento sono state spiegate dallo stesso Christian Estrosi in un’intervista concessa al quotidiano Nice Matin: “Il centro sanitario riunirà le attività dei siti Archet (in particolare per riunire le attività del centro donna-madre-bambino che associa la Fondazione Lenval), l'oncologia svolta presso il Centro Lacassagne in avenue de Valombrose e la geriatria presso il Ospedale di Cimiez.

Queste strutture non sono più adatte, non sono più dimensionate per accogliere i pazienti, dato che conosciamo l'evoluzione demografica, l'invecchiamento della popolazione e quindi i bisogni crescenti.

Inoltre, la sismicità di Archet è lungi dall'essere esemplare, Cimiez ha bisogno di nuovo slancio, Lacassagne è alle strette…”.

Un annuncio che, come era facile immaginare, ha “smosso” la politica nizzarda: molti i consenti, ma anche parole critiche da parte dello strenuo oppositore Eric Ciotti.

Fatto sta che fra una decina di anni i due grandi poli ospedalieri di Nizza, quello nuovo all’Ovest e quello attuale del Pasteur, all’Est, saranno uniti dalle linee tramviarie e saranno facilmente raggiungibili utilizzando i mezzi pubblici.

 


Beppe Tassone

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