Tra i danni che i mutamenti climatici provocano, vi è anche quello della comparsa di crepe sui muri dell’alloggio.
A causarli è soprattutto la siccità che modifica la struttura del suolo e può incidere sulla stabilità del palazzo provocando anche piccoli assestamenti.
Che dare quando si constatano delle crepe sui muri?
Innanzi tutto misurarne la larghezza, se supera i 5 millimetri non si è in presenza di una crepa “estetica”, ma, con molta probabilità, di una crepa strutturale.
In questo caso la prima cosa da fare è accertare quali danni copre l’assicurazione obbligatoria sulla casa che ogni proprietario è tenuto a stipulare e verificare se sono compresi i danni causati dalla siccità. In questo caso è necessario informare la propria compagnia di assicurazione aprendo un sinistro.
Poi, tramite il Syndic o direttamente, occorre prendere contatto con un tecnico professionista per valutare il danno che, con ogni probabilità, riguarderà anche altri alloggi del medesimo stabile.
Ogni mese, infine, fotografare la crepa per seguirne l’eventuale crescita.
Se l’alloggio è affittato, il proprietario è tenuto ad assicurarsi che le condizioni di sicurezza del proprio inquilino siano salvaguardate.
L’inquilino, da parte sia, ha l’obbligo di informare il proprietario quando si accorge della crepa.