Riscaldare costa troppo, ma il proprietario si rifiuta di realizzare lavori che mitighino il consumo di energia per riscaldare l’appartamento: cosa può fare l’inquilino?
Se l’inquilino abita in un appartamento che è stato affittato dopo il 2007, deve controllare la diagnosi di prestazione energetica (EPD) che dovrebbe essere allegata al contratto di locazione.
Se non la trova o non è stata allegata, deve richiederla al padrone di casa.
Nell’ipotesi non gli venga consegnata, chi affitta l’appartamento ha il diritto di farla eseguire a proprie spese o chiedere al giudice di ordinarne la redazione al proprietario.
Se dalla EPD emerge che l’alloggio è classificato in classe F o G, che consumano, quindi, più di 450 kWh di energia per metro quadrato, l’alloggio è considerato “non dignitoso”.
Un ricorso al giudice al giudice costringerà il padrone di casa ad eseguire gli interventi necessari per rendere compatibili regole attuali un appartamento definito “passoire énergétique”.