Immobiliare - 27 dicembre 2023, 08:00

Quando si affitta: l’inventario (Etat des lieux)

Ogni mercoledì Montecarlonews dedica un articolo al settore immobiliare, perché essere informati è meglio. Una rubrica al “vostro servizio”

Quando si affitta: l’inventario (Etat des lieux)

Nell'ambito di una locazione, l'inventario è un documento che descrive, in modo dettagliato, lo stato di un bene affittato, ad una data determinata. Tale constatazione si effettua in presenza del locatario e del locatore e/o del suo mandatario.

Un decreto del 30 marzo 2016 precisa in particolare che lo stato dei luoghi descrive l'alloggio e ne constata lo stato di conservazione.

Deve contenere determinate informazioni, in particolare la data di compilazione e le letture dei singoli contatori del consumo di acqua o di energia e, per ogni stanza e parte dell'abitazione, la descrizione precisa dello stato dei rivestimenti dei pavimenti, pareti e soffitti, attrezzature ed elementi abitativi. Può essere completato con osservazioni o riserve e illustrato con immagini.
 
Può essere eseguito da un ufficiale giudiziario, se una delle parti si oppone alla sua redazione. Il suo costo sarà, in questo caso, diviso per metà tra il locatore e l'inquilino.

L'importanza di questa constatazione è capitale in quanto è redatto all'ingresso e all'uscita del locatario e permette di confrontare lo stato dell'alloggio, al fine di restituire o meno il deposito cauzionale.

Da notare: il decreto del 30 marzo 2016 precisa che gli stati dei luoghi possono essere realizzati sotto forma di un unico documento o di documenti distinti presentati in modo identico.
 
L'inventario costituisce un mezzo per dimostrare lo stato del bene e quindi per dimostrare che il degrado è a carico (o meno) del locatario uscente.












































Beppe Tassone

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