Lunedì 5 febbraio, presso il Municipio, si è svolta la terza co-pilota del contratto locale per l'impegno e la mobilitazione nella lotta contro la violenza domestica e la violenza contro le donne (VIF).
Un impegno che riguarda e impegna 15 comuni della Costa Azzurra. Una politica pubblica coordinata a livello comunitario e guidata da Najoua Hurcet, direttrice del CCAS di Roquebrune Cap-Martin: una prima assoluta nel dipartimento delle Alpi Marittime.
Durante l'incontro sono stati discussi i risultati delle azioni 2023 attuate su tutto il territorio della CARF dal CCAS di Roquebrune-Cap-Martin. Di fronte a questa valutazione molto positiva ed efficace delle azioni ed i piani di formazione realizzati dal CCAS, tutti i cofirmatari hanno deciso di modificare il contratto locale per renderlo intercomunale, che sarà pilotato dal CCAS di Roquebrune-Cap-Martin.
Ciò completa il piano dipartimentale per identificare, proteggere e sostenere le vittime nel loro processo. Ricordiamo che in tutte le strutture è disponibile un libretto di sostegno per vittime e testimoni di violenza intraconiugale.
Un incontro che si è svolto alla presenza dei rappresentanti del Tribunale giudiziario di Nizza, del procuratore aggiunto, del presidente del Tribunale giudiziario, del sottoprefetto incaricato delle politiche cittadine, del presidente della CARF, di numerosi sindaci e eletti delle comunità, rappresentanti delle associazioni delle vittime, degli ospedali locali, del dipartimento, dell'istruzione nazionale, della gendarmeria e della polizia nazionale. Forte sinergia.