Dallo scorso anno, ogni proprietario di un alloggio in Francia, sia che sia utilizzato per se stesso, sia che sia stato affittato, deve obbligatoriamente compilare una dichiarazione accedendo al sito delle imposte francesi e quindi alla propria posizione fiscale.
Si tratta di un “censimento” al quale non si può sfuggire, così come alle tasse che dovranno “continuare” ad essere pagate.
Con il 2023, infatti, è stata abolita, ma solo per le residenze principali (quelle dove si ha la residenza) la Taxe d'Habitation, che dovrà essere ancora pagata per i titolari di residenze secondarie in proprietà o che affittano da terzi.
La taxe d’Habitation, infatti, è a carico di chi occupa l’appartamento, a qualunque titolo, sia come proprietario, sia come affittuario. Se l’alloggio non è residenza principale, la tassa continua a dover essere pagata.
La dichiarazione è stata compilata “quasi” da tutti lo scorso anno ed è giunto il momento di aggiornarla, nell’ipotesi fossero intervenuti fatti nuovi.
Passaggi di proprietà, nuovi acquisti o vendite, cambio di inquilino o alloggio vuoto ora affittato o viceversa, oppure un divorzio o la morte di uno degli abitanti.
Sono tante le ragioni che possono aver provocato la necessità di modificare la propria precedente dichiarazione.
A dire il vero la modifica andrebbe fatta quando accade l’evento, in ogni caso entro il mese di luglio, come ricorda lo stesso sito delle imposte francesi.
Come fare o modificare la dichiarazione
Occorre innanzi tutto collegarsi col sito delle imposte (https://www.impots.gouv.fr/accueil ) e accedere alla propria posizione fiscale cliccando in alto a destra su “Votre espace particulier”, poi inserire il proprio numero fiscale e la password.
A questo punto si entra nella “propria” posizione.
In alto compaiono una serie di opzioni, è necessario cliccare su “Biens immobiliers”.
Si aprirà una pagina che reca l’indicazione dei beni posseduti, compresi eventuali garage o cantine.
Occorre compilare con pochi dati (molti sono già preinseriti) e validare. Se l’occupante è più di uno (coniuge, figli) occorre indicare anche i loro dati, ma è la procedura, molto semplice, a guidare nella compilazione.
Se l’alloggio è dato in affitto occorre indicare il nome di chi lo abita (in molti casi già impostata), quanto si percepisce ogni mese di affitto (al netto delle spese condominiali) e la data d’inizio della locazione (in molti casi già impostata)