Eventi - 18 aprile 2024, 08:03

Monaco Energy Boat Challenge: incrementare la ricerca e lo sviluppo per una nautica sostenibile

La Fondazione Principe Alberto II e lo Yacht Club hanno formalizzato la volontà di rafforzare la loro collaborazione attraverso un premio inedito

(Foto: Simone Spada)

(Foto: Simone Spada)

Nell'ambito della Monaco Ocean Week, la Fondazione Principe Alberto II di Monaco e lo Yacht Club di Monaco hanno formalizzato la volontà di rafforzare la loro collaborazione attraverso un premio inedito dedicato al Monaco Energy Boat Challenge alla presenza di Mike Horn e Bertrand Piccard, sponsor dell'evento.

Durante la collettiva «Monaco, Capital of Advanced Yachting» e organizzata dal Y.C.M., l'evento riunisce i pionieri dell'industria marittima e i visionari dell'ingegneria attorno ad un obiettivo comune: promuovere la propulsione alternativa e la sostenibilità nel settore della nautica da diporto.

Nel programma, una convergenza unica tra navi già presenti sul mercato o in procinto di essere lanciate e prototipi innovativi. "Ogni anno gli studenti superano se stessi. Sono una straordinaria forza propositiva. È affascinante osservare il loro potenziale e siamo felici di poterli mettere in contatto con gli attori dell'industria che sono un sostegno importante per questi giovani ingegneri", afferma Bernard d'Alessandri, Segretario Generale del Y.C.M.

Premiare e sostenere i progetti universitari più innovativi

La Fondazione Prince Albert II di Monaco, partner attivo del Monaco Energy Boat Challenge, rafforza così la sua collaborazione lanciando il «Prince Albert II of Monaco Foundation Sustainable Yachting Technology Award». Un concorso aperto a tutte le università del mondo, che il prossimo 6 luglio premierà la migliore soluzione tecnologica applicabile alla nautica in termini di efficienza energetica e/o riduzione del carbonio.

"Siamo lieti di poter lanciare questo premio per permettere a un'università di finanziare lo sviluppo del suo dipartimento di innovazione, grazie a una dotazione di 25.000€. Speriamo così di incoraggiare il vincitore ad andare oltre nei suoi lavori di ricerca applicata e chi sa, forse, aiutare questi prototipi a svilupparsi verso una soluzione più industriale", precisa Olivier Wenden, vicepresidente e CEO della Fondazione Principe Alberto II di Monaco.

A seguito dell'assegnazione della borsa di studio, il vincitore potrà presentare, a partire dal 2025 e per un periodo di 3 anni, i progressi del suo progetto in occasione del Monaco Energy Boat Challenge.

Il set dell'11ª edizione si sta delineando

I partecipanti della classe Solar hanno appena confermato la loro presenza a questa 11a edizione. Quindici squadre e tredici nazioni si affronteranno in questa categoria storica che accompagna l'evento fin dalla sua creazione nel 2014. Poche settimane prima, i concorrenti della classe Energy hanno completato la loro iscrizione, rappresentando 20 università rinomate.

Tra queste prestigiose istituzioni si annoverano l'University of Cambridge, la Pontificia Catholic University of Chile, il Politecnico di Milano, la Technical University di Berlino, e molte altre, provenienti da 14 nazioni diverse, tra cui Canada, Croazia, Perù, Cile e Cina. I partecipanti potranno incontrare cantieri navali rinomati come Monaco Marine, Oceanco, Ferretti Group e Sanlorenzo.

Il boom dell'idrogeno

Percepito come una delle fonti di energia indispensabili nella transizione verso un futuro energetico più pulito e sostenibile, l'idrogeno permette di soddisfare diversi bisogni energetici. Come vettore energetico, l'idrogeno offre una promettente alternativa ai combustibili fossili, poiché può essere prodotto da risorse rinnovabili, come l'energia solare ed eolica, o attraverso processi di decarbonizzazione del gas naturale. Diversi concorrenti hanno optato per questa soluzione.

Così, tra i 21 team della Classe Energy che utilizzano propulsioni elettriche, quasi il 50% dei progetti (10) presenterà tecnologie ibride a base di idrogeno, mentre gli altri 11 opteranno per un accumulo di energia al 100% per batteria agli ioni di litio. In occasione del Monaco Energy Boat Challenge, lo Yacht Club di Monaco e la Fondazione Principe Alberto II di Monaco hanno anche co-lanciato il Gruppo di Lavoro sull'Idrogeno di Monaco nel 2019. Il successo di questa conferenza ha permesso alla Missione per la Transizione Energetica di Monaco di diventarne il co-organizzatore da 3 anni. 

L'appuntamento segna una tappa significativa nella ricerca di un futuro marittimo più sostenibile come testimonia la crescente partecipazione delle università di tutto il mondo al fianco dei maggiori attori del settore.

 

 

Cesare Mandrile

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